La Corte dei conti boccia Ursula e Fitto: col riarmo, meno welfare

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La corsa europea al riarmo, anche a scapito dei fondi per il sociale, rischia di sacrificare l’obiettivo di “ridurre le disparità territoriali”. In un parere di 20 pagine, la Corte dei Conti europea stronca il piano della Commissione su cui ha messo la faccia Raffaele Fitto, che ha incassato l’ok in commissione Regi e oggi … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
A metà marzo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha richiesto una corsia accelerata per il Safe, lo strumento di prestiti per l’industria della difesa dal valore di 150 miliardi di euro. (il manifesto)
“Una vittoria non solo della politica di coesione, ma di tutte le Regioni del Sud”. Così Aldo Patriciello, europarlamentare molisano del gruppo “Patrioti per l’Europa”, commenta l’approvazione da parte del Parlamento europeo della nuova procedura per l’assegnazione dei fondi di coesione, votata oggi in plenaria a Strasburgo. (Primonumero)
La commissione Sviluppo Regionale (Regi) del Pe ha deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza per adottare la proposta di revisione della politica di Coesione. (La Notizia)

La Corte dei conti europea interviene, manifestando i suoi timori, sul piano per fortificare il settore della difesa con le modifiche proposte dalla Commissione per utilizzare i fondi di coesione 2021-2027; modifiche che lascerebbero la possibilità ai vari Paesi di scegliere se riassegnare quelle risorse al settore bellico. (Il Fatto Quotidiano)
E’ questo il parere della Corte dei conti europea, che vede rischi sulla proposta di revisione di medio termine del programma per le regioni messo a punto dalla Commissione europea. (Eunews)
Il Sindaco di Reggio Calabria e membro dell’Ufficio di Presidenza ANCI, Giuseppe Falcomatà, lancia un allarme riguardo alla proposta di reindirizzare parte dei fondi di coesione dell’Unione Europea verso la difesa. (CityNow)