Strage di Sumy, no Usa a firma su documento di condanna del G7, Trump: “Vogliamo mantenere aperti i negoziati per la pace con la Russia”

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Gli Stati Uniti non hanno firmato la dichiarazione di condanna dell’attacco missilistico russo contro Sumy, il più sanguinoso dall’inizio del 2025, proposto da G7. Donald Trump ha deciso di non firmare il documento per “preservare lo spazio per negoziare la pace” con la Russia. Nel frattempo, Zelensky ha rimosso il governatore della regione di Sumy. No Usa a firma su documento di condanna del G7 su strage di Sumy Domenica 13 aprile, in concomitanza con la Domenica delle Palme, la Russia ha colpito la città ucraina di Sumy con due missili balistici a corto raggio, uno dei quali caricato con munizioni a grappolo. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altre testate
Qui c’è un aggressore e una vittima: i russi sono gli aggressori, noi siamo le vittime”, ha affermato Zelensky, accusando chi giustifica Mosca di legittimare la violenza. “Non c’è via di mezzo. (Treccani)
Qualcuno se n’è già andato e sta organizzando i funerali. Chi resta spera in un miracolo di Pasqua. (Il Manifesto)
Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte lunedì ha condannato l'attacco russo di domenica a Sumy, che ha fatto 34 vittime civili nella città ucraina, ma ha aggiunto: "Quello che ci sorprende è che tutte queste dichiarazioni che si affollano e fanno la contabilità dei morti non considerano invece ... (La Stampa)

Corpi e sangue in strada, bambini uccisi, l’affronto russo nella Domenica delle Palme innesca una reazione durissima della premier italiana. L’orrore di Sumy irrompe sullo smartphone di Giorgia Meloni di prima mattina. (Il Gazzettino)
Un missile russo che arriva e si schianta sui civili; un secondo missile poco dopo, quando la piazza si è rie… (La Stampa)
Lo riporta Bloomberg. La decisione sarebbe stata motivata con il desiderio di mantenere in piedi i negoziati con Mosca (lapresse.it)