Durigon, bufera in maggioranza: lui minaccia querele

Corriere della Sera INTERNO

Mentre Durigon fa sapere che non ci pensa nemmeno.

Anzi «continua a lavorare tranquillamente», riferiscono dal partito, e in merito al video ha già dato mandato al suo avvocato di procedere con almeno «dieci querele»

Ma al di là delle eventuali conseguenze giudiziarie delle affermazioni di Durigon, il contraccolpo politico è immediato e molto forte.

A pronunciare questa frase, secondo una video-inchiesta di Fanpage, è stato Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia e soprattutto uno degli uomini più fidati di Matteo Salvini (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Il discorso che Fedez ha pronunciato durante il concerto del 1 maggio ha dato vita ad una polemica dietro l’altra: la più accesa, quella contro la Rai, accusata dal cantante di averlo voluto censurare. (SoloDonna)

È questa la frase che sta scatenando un putiferio attorno al sottosegretario all'Economia Claudio Durigon. Una frase per la quale il Movimento 5 Stelle, Leu e alcuni parlamentari del Partito democratico hanno chiesto le dimissioni immediate di Durigon. (ciociariaoggi.it)

02 maggio 2021 a. a. a. "Un cantante di sinistra litiga coi vertici Rai di sinistra". Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole. (Liberoquotidiano.it)

Il prossimo ad sia interno e meritevole, senza tessere, parentele o amicizie importanti e sponsor di sinistra”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini (LaPresse)

L’oggetto della nostra domanda era la polemica scaturita in seguito al discorso di Fedez sul palco del concertone del Primo Maggio ( IL DISCORSO DI FEDEZ - COSA PREVEDE IL DDL ZAN ). Se l’incontro che il segretario Salvini ha sollecitato ci sarà, sarà sicuramente un arricchimento per entrambi i partecipanti" (Sky Tg24 )

Il leader della Lega sul ddl Zan: "Propone galera per chi pensa che adozioni gay e lezioni gender non siano il futuro". (LaPresse) Il leader della Lega Matteo Salvini su Twitter: “Chiariamo alcune cose: innanzitutto la censura, sono sempre contro ogni tipo di censura. (LaPresse)