Tanti guariti e curva in fase di stabilizzazione. Lombardia ancora gialla?

Radio Voce Camuna SALUTE

Se per valutare l’effetto del rientro in classe del 10 gennaio occorreranno ancora un po’ di giorni, si fa sempre più concreta la possibilità che la Lombardia rimanga in zona gialla anche la prossima settimana.

Questa settimana però i guariti sono stati quasi 14mila nella nostra provincia.

Come confermato dagli esperti, negli ultimi giorni si sta assistendo, nella nostra provincia, a un lento ma costante abbassamento della curva di Omicron. (Radio Voce Camuna)

Su altri giornali

In base a informazioni che il Giorno ha raccolto da diverse fonti, i positivi “incidentali” rappresenterebbero ormai una quota vicina al 40% dei ricoverati per Covid negli ospedali lombardi, con punte oltre il 50% in strutture come il Niguarda, che stanno creando dei settori isolati per toglierli dai reparti Corona e curarli meglio (IL GIORNO)

2 Articoli rimanenti Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Sei già abbonato? Sono 1.855 i nuovi casi in provincia di Pavia, in leggero aumento i ricoveri. (La Provincia Pavese)

CONTAGI GIOVEDI’ 13 GENNAIO Ancora alti i decessi, oggi 52, ieri 91, per un totale di 35.662 persone decedute da inizio pandemia. Ma la curva dei contagi pare avere una frenata, segno che potremmo essere vicini al famoso plateau, al quale seguirà lentamente la discesa della quarta ondata. (leggo.it)

La velocità della crescita dei contagi sta diminuendo: si tratta di un incremento dei nuovi casi rispetto ai 7 giorni precedenti pari a lieve 20%. Possibilità sottolineata anche dal coordinatore del sito di dati Covidstat e fisico Daniele Pedrini: «La discesa non va data per scontata. (Open)

Il numeri dei contagi, inoltre, sono in leggera diminuzione con il tasso di positività oggi al 15,8% rispetto al 16,7% di ieri. La Lombardia resta "gialla" anche la settimana prossima perché, come ha spiegato il presidente Attilio Fontana in mattinata, «uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona (quello delle terapie intensive, ndr) è ancora sotto la soglia di allarme». (Brescia Oggi)

Una frenata all'incremento esponenziale iniziato a metà dicembre. (La Repubblica)