Primo giorno di scuola al via tra green pass e l’entusiasmo di bimbi e ragazzi: “Finalmente torniamo in presenza”

Genova24.it INTERNO

guarda tutte le foto 15. . Primo giorno di scuola al via tra i controlli per green pass e l’entusiasmo di bimbi e ragazzi. Entusiasmo, urla e tanta emozione anche fra i più piccoli.

Il Green pass per i prof?

Rispetto all’obbligo di green pass tra i professori e il personale scolastico ho trovato finora molta collaborazione”.

Elisa, è al primo giorno di liceo e per lei è tutto nuovo davvero: “Sono emozionata e ho anche un po’ d’ansia per questo primo giorno, non so cosa aspettarmi. (Genova24.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non cedere alla tentazione di isolarti: ascolta, prendi appunti e non aver paura di chiedere aiuto ad un tuo collega o professore se qualcosa non ti è chiaro. Ad esempio, puoi fare affidamento sugli orari di ricevimento dei professori, che dedicano del tempo agli alunni al fine di aiutarli quando sono in difficoltà. (StudentVille)

Sul sito ufficiale dell’IIS “Tulliano” ci sono i relativi piani organizzativi per ogni sede scolastica, ovviamente validi fino a nuove eventuali comunicazioni. Nella mattinata odierna anche gli studenti dell’IIS “Tulliano” di Arpino, in totale sicurezza, sono tornati nelle rispettive aule per l’addio dell’anno scolastico 2021/2022. (TG24.info)

Lo squillo della campanella molto atteso per i ragazzi dopo un anno di quasi didattica a distanza. “La Dad è stata bella tosta non ce lo aspettavamo è stata molto difficile speriamo di restare in presenza con tutte le precauzioni”, parola degli studenti termolesi che questa mattina, 15 settembre, hanno fatto rientro sui banchi di scuola. (Il Quotidiano del Molse)

Una decisione che farebbe ricadere su scuole e famiglie i ritardi di chi non è riuscito a potenziare, con dovuto anticipo, il trasporto pubblico. Una lettera firmata da oltre 50 dirigenti scolastici del barese. (Telebari)

Ogni scuola - sottolineano i dirigenti scolastici - ha una diversa organizzazione. Il primo riguarda la necessità dei ragazzi di avere a disposizione un tempo per uno spuntino all'ora di pranzo (AltamuraLife)

Ciò è anche dovuto al fatto che è più basso il pendolarismo scolastico in entrata (gli studenti che viaggiano da altri Comuni per frequentare le scuole di Gravina). Resta fermo che la riduzione dell'orario scolastico implica la riduzione del tempo di insegnamento-apprendimento, e, quindi, la riduzione dei programmi di insegnamento; si configurerebbe inoltre l'ipotesi di danno erariale (GravinaLife)