Sorpresa, a Milano i violenti contro il green pass erano anarchici

la VOCE del TRENTINO INTERNO

Tutti prendano le distanze dai violenti” scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani

Sei persone rispondono degli stessi reati, ma anche di istigazione a disobbedire alle leggi e manifestazione non preavvisata.

La conferma che a Milano sono stati per lo più gli anarchici i protagonisti degli scontri, arriva dalle prime indagini sulle violenze del corteo «No Green pass» ed è avvallata anche da fonti qualificate citate dall’Adnkronos. (la VOCE del TRENTINO)

Su altre fonti

La tensione resta alta, perché in vista della data clou di venerdì i no green pass stanno chiedendo autorizzazioni per manifestare in tutta Italia Il risultato sarà ovviamente una sordina se non proprio un bavaglio alle piazze no green pass. (Il Primato Nazionale)

Hanno aderito, tra gli altri tassisti e ferrovieri, oltre che i dipendenti delle aziende Wartsila e Flex. Alcuni rappresentanti hanno incontrato anche il vicario del prefetto di Trieste, Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola. (Corriere TV)

ncora una manifestazione di protesta lungo le strade di Trieste: dopo la mobilitazione sindacale e il maxicorteo No Green pass che lunedì hanno visto la partecipazione di oltre 15mila persone, nella mattinata di oggi, martedì 12 ottobre, a scendere in piazza sono gli studenti delle scuole superiori di Trieste che vogliono così attirare l’attenzione sulla sicurezza negli edifici scolastici. (Il Piccolo)

Dai No Green pass è però anche stata lanciata una bottiglia di vetro in direzione dei carabinieri: l’oggetto non ha colpito nessuno. Numerosi anche gli striscioni contro il Green pass. (Il Messaggero Veneto)

Corteo No Green Pass a Trieste, Digos: “presenti più di 10 mila persone”. “Più dell’altra volta, 10-12mila persone”. Al grido “no green pass” il corteo si è mosso lentamente, per raggiungere una delle piazze centrali della città, dove nel tardo pomeriggio si concluderà la mobilitazione con ulteriori slogan. (StrettoWeb)

Il punto fermo di ieri pomeriggio è una parola "Antifascismo", tra chi ha preso la parola e chi ha ascoltato. (Il Resto del Carlino)