Scintille Conte-Calenda: «Invece di fare i pecoroni ditemi quando ho votato con la destra»

ilmessaggero.it INTERNO

Carlo Calenda contro Giuseppe Conte al Congresso della Cgil. A Rimini va in scena il confronto tra il leader di Azione e quello del Movimento 5 Stelle. "Momento surreale quando Conte, dicasi Conte, quello che governava con Salvini, ha accusato me di votare con la destra", twitta Calenda. (Adnkronos) (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

La cartellonistica – che, per legge, deve essere esposta nelle aree oggetto di intervento – dovrà, inoltre, essere sostituita, con ulteriore aggravio di spese a carico dei cittadini, senza contare i ritardi che ciò comporterà nell’esecuzione dei lavori per il cantiere già avviato”. (Frosinone News)

È stato il momento dell'opposizione sul palco della Cgil a Rimini. I principali esponenti dei partiti hanno dialogato con Maurizio Landini, in un confronto vero che ha toccato i principali nodi del dibattito politico e sociale. (Collettiva.it)

«A me non preoccupa che Carlo prenda voti alla destra, mi preoccupa quando insieme al suo amico Renzi vota con la destra». Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, si è rivolto al leader del terzo polo Carlo Calenda al congresso della Cgil a Rimini, durante la tavola rotonda con i leader dell'opposizione e il segretario generale del sindacato Maurizio Landini. (Corriere TV)

"Quando ho votato con la destra?", ha replicato il leader di Azione. (Il Sole 24 ORE)

Roma, 17 mar. (LaPresse) – La riforma del fisco prevede “una diminuzione progressiva delle aliquote Irpef, che non vuol dire far venire meno la progressività, che rimane, ma nella nostra idea significa ad esempio ampliare sensibilmente lo scaglione di chi rientra nella prima aliquota, quella più bassa, per ricomprendere al suo interno molti lavoratori dipendenti”. (LaPresse)

La segretaria del Pd: "Crediamo in un'equità di sistema in cui valga la progressività fiscale". (LaPresse)