Covid, calo degli ingressi giornalieri nelle terapie intensive: sono 195 in 24 ore. I DATI

Sky Tg24 INTERNO

La percentuale di positivi è al 7,18%.

Prosegue il trend in discesa dei nuovi ingressi.

Le vittime in totale sono 111.030, con 326 decessi in un giorno

Il bollettino del ministero della Salute indica che i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono 3.703 (-11 rispetto a ieri).

Nelle ultime 24 ore si registrano 18.025 nuovi positivi, a fronte di 250.933 tamponi effettuati.

(Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Le domande potranno essere presentate dagli enti locali a partire dalle 12 del giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della regione Lazio, quindi dalle 12 di mercoledì 7 aprile, fino alle 24 del 14 ottobre Comuni e municipi sotto i 50mila abitanti potranno presentare fino a un massimo di due richieste di contributo; quelli con una popolazione superiore a 50mila abitanti, invece ne potranno presentare quattro, indicando sempre l’ordine di priorità delle domande. (Tuscia Web)

Alcuni importanti centri come Celano, Pescina restano in zona rossa. Nel resto della regione la situazione appunto migliora da settimane e settimane” conclude Marsilio (LaPresse)

Nelle ultime 24 ore si sono registrati in Abruzzo 225 nuovi positivi al coronavirus. La situazione migliore si registra nel Pescarese, con un’incidenza pari a 83, in rapida discesa. (AbruzzoLive)

Il dato più preoccupante è quello delle terapie intensive: attualmente in Italia sono occupati il 40,9% dei posti letto in rianimazione. La situazione però è ben diversa da regione a regione (Virgilio Notizie)

Il contributo massimo concedibile per ogni singolo intervento è di 200.000 euro e potrà arrivare fino al 100% dell’investimento ammissibile. Comuni e Municipi sotto i 50.000 abitanti potranno presentare fino a un massimo di due richieste di contributo; quelli con una popolazione superiore a 50.000 abitanti, invece ne potranno presentare quattro, indicando sempre l’ordine di priorità delle domande. (RomaToday)

Ecco perché, a quasi due mesi dall’inizio della terza ondata trainata dalla variante inglese, i posti occupati nelle terapie intensive sono ancora 857: il 60,5 per cento dei 1.416 letti disponibili, il doppio della soglia ritenuta di guardia. (Corriere della Sera)