Meloni, Salvini e Tajani sottoscrivono il Patto per Roma con Enrico Michetti
Mentre dall'altra parte arrivano insulti e nervosismo, questa mattina insieme agli alleati abbiamo ribadito il sostegno a Enrico Michetti nel nome delle proposte e delle idee per rilanciare la Capitale.
Tajani: "Michetti capace di risolvere i problemi di Roma". "Noi chiediamo più poteri per risolvere i grandi problemi che non sono mai stati risolti a Roma.
Meloni, Salvini e Tajani sottoscrivono il Patto per Roma con Enrico Michetti Il leader del centrodestra mostrano un’unità finora mancata attorno alla candidatura di Enrico Michetti a sindaco di Roma. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
L'articolo Tajani “Condannare la violenza, non strumentalizzarla” proviene da (Sicilia Economia)
Salvini, Meloni e Tajani insistono molto sulla necessità di completare l'opera aperta al primo turno e dunque dare fiducia a Vincenzo Zaccheo. Un comizio sotto la pioggia per i tre leader del Centrodestra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. (latinaoggi.eu)
Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. Per avere contenuti personalizzati, dai il tuo ok alla lettura dei dati di navigazione. (Corriere TV)
Nel resto del mondo i rifiuti vengono utilizzati nell'economia circolare e se ne trae benessere"; così Antonio Tajani nel corso della conferenza stampa per sostenere il candidato del centrodestra alle amministrative di Roma Michetti. (La7)
13 ottobre 2021 a. a. a. ROMA (ITALPRESS) – “Chiediamo una riforma della governance di Roma Capitale, per il sindaco poteri speciali sul modello Genova, chiediamo risorse adeguate, un decentramento serio per i Municipi, una legge per dare al sindaco gli strumenti necessari per celebrare adeguatamente il Giubileo del 2025, Roma deve essere all’altezza di questo grande evento”. (LiberoQuotidiano.it)
Il dibattito pubblico, infatti, nelle nostre democrazie sempre più si dipana attraverso fenomeni come il disordine informativo, l’inciviltà, la polarizzazione. In tutto questo i leader, che per una limitata stagione ci si è illusi potessero trasformarsi nei sostituti funzionali dei partiti in crisi, diventano, osserva sempre Bentivegna, attori tra gli altri, senza più possibilità di rivendicare una superiorità. (L'Espresso)
