Operaio morto alla Toyota, la compagna vuole dare al figlio il cognome del padre: «Ma mi chiedono 4 mila euro»
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Lorenzo Cubello aspettava un bambino insieme alla compagna polacca. Lei ora dovrà fare il test di paternità Lorenzo Cubello è uno dei due operai morti nell’esplosione alla Toyota Material Handling a Borgo Panigale (Bologna). La sua compagna Paola aspettava all’epoca un bambino. Che nel frattempo è nato e ha il nome del padre. Ma, fa sapere oggi il Quotidiano Nazionale, non può avere il suo cognome. (Open)
Ne parlano anche altre testate
RAVENNA – Lorenzo è uno scricciolo coi minuscoli pugni chiusi e gli occhi aperti. Il suo papà si chiamava come lui ma non c’è più: è morto a 37 anni nell’esplosione della Toyota. (La Repubblica)
Il bimbo dovrà essere sottoposto al test di paternità, «poi deve venire il medico legale, si fa la comparazione, infine si presenta tutto al giudice. (Vanity Fair Italia)
È la storia di Paola, la compagna di Lorenzo Cubello che il 23 ottobre 2024 morì, insieme al collega Fabio Tosi, nell'esplosione dello stabilimento d'automobili bolognese. Esposione Bologna, Toyota chiude l'impianto e dispone la cassa integrazione per gli 850 dipendenti. (ilmessaggero.it)
Che più che una paura è una consapevolezza, perché Lorenzo non tornerà più; nessuno mi potrà mai ridare indietro ciò che mi è stato tolto. Ora però ho nostro figlio; a lui ho il compito di insegnare cosa sia la felicità». (Corriere della Sera)
È nato il figlio di Lorenzo Cubello, uno dei due operai morti il 23 ottobre scorso nell’esplosione alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale (Bologna). La madre, Paola, racconta il difficile percorso per il riconoscimento del bambino, reso complicato dalla mancanza di un matrimonio. (AltaRimini)
Quando un condizionatore industriale della Toyota Handling Materials di Bologna è esploso, mercoledì 23 ottobre 2024, e Lorenzo Cubello è morto assieme al collega Fabio Tosi, la sua compagna era incinta di 5 mesi. (Necrologie)
