Il ciclone Fedez, dal live del Primo Maggio ora si abbatte sulla politica: Letta e Conte con lui, Salvini lo invita per un caffé

Il rapper non ha fatto altro che portare sul palco le tematiche che affronta sul suo profilo Instagram da oltre 12 milioni di follower.

In favore di Fedez è sceso in campo anche un collega illustre, Vasco Rossi, sottolineando l’importanza del suo intervento

Giusto far sapere ai giovani che il Ddl Zan difende i più deboli». Mario Adinolfi: «Fedez?

Un mondo dimenticato dalla politica, come ha detto il cantante rivolgendosi a Draghi, sul palco dell’Auditorium, in occasione della Festa dei lavoratori. (leggo.it)

Su altri giornali

E proprio per questo non aveva alcun senso proporre un argomento del genere dal palco della festa dei lavoratori. Fedez è un artista di talento e un ragazzo sensibile e simpatico, ma ha un malinteso senso della libertà di parola. (L'Eco di Bergamo)

Con lui si schierano Pd e Cinquestelle: "nessuna pressione" replicano i massimi dirigenti Rai. cronaca. 'Sul ddl Zan contro l'omofobia mi volevano censurare per gli attacchi alla Lega- dice il cantante che ha messo sui social una telefonata con i vertici dell'azienda pubblica. (TG La7)

«Fu assolutamente estemporaneo in quel caso, avevo due preservativi in tasca che avevo preso in Belgio durante la tournée. Sulla vicenda di Fedez il cantante parla di un testo che sarebbe stato consegnato preventivamente dal rapper «per farlo “gobbare” dai tecnici perché potesse leggerlo meglio in diretta». (Open)

E tu, con chi stai? I due hanno iniziato a litigare a distanza sin dalla vigilia del Concertone del Primo Maggio, e i toni non si sono ancora smorzati. (La Provincia di Cremona)

Hanno provato a dirlo Pio e Amedeo in uno splendido e coraggioso discorso per la libertà d’espressione, tenuto il giorno prima di Fedez nell’ultima puntata del loro show su Canale 5. E certamente quel discorso sulle reti Rai non sarebbe mai stato mandato in onda. (leggo.it)

È quasi commovente che, in un programma popolare della televisione generalista, venga evocato il «politicamente corretto». Adesso, invece, ne dibattono le masse, ci riflette il telespettato (La Verità)