L'Unione Europea apre le frontiere a 15 Paesi esterni

Vigevano24.it ESTERI

L'elenco sarà aggiornato ogni due settimane sulla base dell'evoluzione dell'epidemia di Covid nei vari Paesi extraeuropei, nonchè delle misure di contenimento adottate e di altre considerazioni di tipo economico e sociale.

Grandi esclusi da questo primo elenco: Stati Uniti, India, Israele, Turchia, Gran Bretagna e Russia dove i dati della pandemia di Covid sono ancora troppo allarmanti.

Il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato le raccomandazioni relative alla progressiva riapertura delle frontiere esterne ai cittadini di 15 Paesi a partire dal primo Luglio. (Vigevano24.it)

Su altre fonti

L'Ue ha dato il via libera ad una ristretta lista di paesi terzi. Includendo la Cina ma lasciando la porta chiusa agli Stati Uniti alla luce dei record dei contagi registrati nel Paese negli ultimi giorni. (laRegione)

L'elenco dei paesi che possono di nuovo entrare nell'area Schengen dovrebbe essere aggiornato ogni due settimane e le valutazioni di apertura e chiusura devono essere prese sulla base della situazione epidemiologica del paese con cui si vogliono riaprire le frontiere. (TG La7)

Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò venga deciso in modo coordinato. Lo si apprende a Bruxelles dopo il voto dei paesi membri alle raccomandazioni e alla lista. (Firenze Post)

L’Europa riapre le frontiere a 15 Paesi extra Ue: ecco la lista. L’elenco dei Paesi sarà aggiornato ogni 15 giorni seguendo l’andamento della curva epidemica. (MeteoWeek)

I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano sono considerati residenti nell’Ue, il Regno Unito non ha restrizioni. Da oggi potranno viaggiare nel territorio dell’Unione Europea i cittadini di 15 Paesi la cui situazione epidemiologica legata al Covid-19 è considerata “sufficientemente sicura”. (Leggo.it)

(askanews) - Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, i paesi terzi elencati devono soddisfare a loro volta tre criteri: 1) il numero di nuovi casi di contagio di Covid-19 negli per 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni deve essere vicino o inferiore o alla media Ue (cos com'era il 15 giugno 2020); la tendenza dei nuovi casi nelle ultime due settimane deve essere stabile o decrescente rispetto ai 14 giorni precedenti; la risposta complessiva al Covid-19, deve tener conto delle informazioni disponibili (test, sorveglianza, tracciabilit dei contatti, contenimento, trattamento e rendicontazione), nonch dell'affidabilit delle informazioni e, se necessario, del punteggio medio totale secondo l'indice Ihr ("International Health Regulations") dell'Oms. (Yahoo Finanza)