Violenze sessuali sulla sorella e sulla nipote in Val Sangone: condannato
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TORINO. Ha abusato sessualmente della sorella e della nipotina, che all’epoca avevano rispettivamente 12 e 8 anni. Oggi 23enne, il giovane che ha abusato di loro è stato processato in tribunale a Torino per violenza sessuale. I fatti sono avvenuti in un Comune della Val Sangone, all’interno di un casolare dove lo stupratore vive con la famiglia, gli zii e i nipoti. Secondo la ricostruzione della … (La Stampa)
Su altri giornali
Gli assistenti designati saranno i signori Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1 e Thomas Miniutti di Maniago. Sarà il signor Daniele Rutella della sezione di Enna a dirigere Frosinone – Brescia, gara valida per la 30. (Frosinone News)
Il contesto è un cascinale sperduto in provincia di Torino, dove vittime e aguzzino vivevano insieme alla loro famiglia allargata. I carabinieri e il pubblico ministero Barbara Badellino hanno ricostruito l'incubo delle due bambine, iniziato nel 2019 e continuato poi fino al 2021. (Torino Cronaca)
Il Tribunale per i minorenni di Roma aveva stabilito che il provvedimento, oltre ad essere ingiusto, aveva cagionato un danno alla donna e alle due ragazzine che stavano con lei dal 2018 e che avevano creato con la zia un legame solido e sano. (Frosinone News)
VAL SANGONE – Mercoledì 12 marzo il Tribunale di Torino ha condannato a 4 anni di carcere, nel processo di primo grado, un ragazzo di 23 anni. Le violenze sarebbero avvenute nel cascinale dove vivevano tutti in famiglia, nei boschi della Val Sangone. (ValsusaOggi)
Patrick Vieira ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida del Genoa di domani sera contro il Lecce. Di seguito le sue parole. CHE GARA SI ASPETTA CONTRO IL LECCE E SCELTE DI FORMAZIONE – «Ci aspettiamo una partita difficile ma noi in casa, nelle ultime quattro gare, abbiamo fatto 10 punti e questo è positivo. (CalcioNews24.com)
Il processo di primo grado al loro zio-fratellastro, un 23enne che avrebbe abusato delle bambine, si è chiuso oggi con una condanna a 4 anni di carcere, come stabilito a Torino dal collegio dei giudici Riccardo Ricciardi, Costanza Isabella Goria e Stefania Brino. (Today.it)
