In Italia centomila decessi in più nel 2020; 28 marzo: il giorno più nero

BergamoNews.it INTERNO

Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi.

Se si considerano i soli mesi di marzo e aprile 2021 rispetto al 2020 i decessi riportati sono 21.004 rispetto ai 30.064 dei rispettivi mesi nel 2020

Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19. (BergamoNews.it)

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Considerando le variazioni nei tassi standardizzati di mortalità, poi, la mortalità ha registrato nel 2020 un aumento del 9%, rispetto alla media del quinquennio 2015-2019; le regioni che riportano aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento. (Trentino)

Per arrivare a determinare l’indice Istat c’è bisogno di analizzare quel «paniere» che abbiamo citato prima Indice Istat: che cos’è il «paniere»? (La Legge per Tutti)

Nell'anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). Nel mese di dicembre e nei primi mesi del 2021 l'eccesso di mortalità in Italia è stato al di sotto della media europea per poi risalire leggermente nel mese di marzo 2021 (Rai News)

Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19. (Salernonotizie.it)

Nel 2020 in Italia è stato registrato il numero più alto di morti dal Dopoguerra: nell'anno condizionato dal covid, ci sono stati oltre 100mila decessi in più rispetto alla media 2015-2019, come evidenzia il rapporto Istat-Iss sull'impatto dell'epidemia Covid 19 sulla mortalità della popolazione residente nel 2020 e nel primo quadrimestre 2021. (Adnkronos)

Rispetto al 2020, poi, si è registrato un ulteriore calo in termini percentuali dei contagi registrati nella popolazione molto anziana (80 anni e più) e un abbassamento dell'età dei casi segnalati Fra le regioni, a riportare aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento. (Quotidiano.net)