Cessione crediti per lavori 110 iniziati, caos: bomba sulle pratiche che fa saltare i rimborsi

InvestireOggi.it ECONOMIA

Difatti, anche i contratti di cessione per i lavori già in essere dovranno rispettare le nuove regole di cessione

Cosa succedere per i lavori già in corso?

A questo punto è lecito chiedersi cosa cambia per i lavori già in essere.

Con il decreto Sostegni-ter, il Governo aggiunge un ulteriore tassello alla lotta alle frodi in materia di cessione dei bonus edilizi, superbonus, bonus ristrutturazione, bonus facciate, ecc. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

368871/202 riguardante l'utilizzo di due nuovi applicativi a supporto delle attività investigative oltra all'approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette e sui dati della fatturazione elettronica obbligatoria e alle altre banche dati. (ilGiornale.it)

Cessione del credito e Decreto Sostegni Ter – Foto di anncapictures da Pixabay. Le novità introdotte dal Decreto Sostegni Ter in merito a cessione del credito entreranno in vigore dal 7 febbraio. (Rinnovabili. (Rinnovabili)

La protesta di Confartigianato Sardegna, infatti, dà voce alle migliaia di imprese artigiane edili e dell’impiantistica alle prese con cantieri realizzati con il superbonus e con gli altri bonus edili che si vedono cambiate le regole nell’arco di poche ore. (Cagliaripad)

In sostanza, la facoltà di successiva cessione del credito, prevista dall’art. Lo stabilisce la bozza di decreto Sostegni tra le misure per constrastare le frodi nelle agevolazioni fiscali ed economiche. (Qualenergia.it)

Bonus e Stretta, decisione controproducente. Quanto previsto in termini di divieto di ulteriore cessione del credito dall’ articolo 26 del Decreto cosiddetto “Sostegni Ter” è controproducente e potenziale terreno di coltura per un’importante serie di contenziosi, oltre ad essere iniquo sotto il profilo della retroattività nei confronti di contribuenti ed imprese. (Guida Finestra)

"Famiglie e imprese hanno necessità di programmare le proprie spese e le proprie attività - continua Boccardi - ragion per cui quello che non ci si può permettere è sommare incertezze a incertezze, l'incertezza cioè di continue modifiche normative, addirittura retroattive, alla incertezza della fase storica che stiamo vivendo a causa della pandemia. (LiberoQuotidiano.it)