I minori stranieri e la cittadinanza

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Gazzetta di Parma INTERNO

Signor direttore, c'è qualche buontempone alla Vannacci che sbraita appena sente parlare di cittadinanza per i minori stranieri (a Parma sono il 23 per cento della popolazione scolastica), immaginando con fervida fantasia frotte di minori in viaggio sui gommoni verso il nostro Paese per sfruttare questa «ghiotta» opportunità: probabilmente il suo incubo ricorrente in queste notti afose. Trattasi di soggetti ben indottrinati dai complottisti della Sostituzione che impazzano su siti e blog di estrema destra, gli stessi che alimentano il consenso elettorale di politicanti da strapazzo che puntano solo a raccattare voti alle prossime elezioni e perciò respingono l'idea di dare finalmente a questi ragazzi di seconda generazione, dopo anni ed anni di studi con esito positivo fianco a fianco dei nostri figli parlando la stessa lingua con inflessione dialettale, gli stessi diritti dei loro coetanei autoctoni e così farli sentire a casa loro e non più marginalizzati in quanto figli di immigrati, nell'interesse di tutti, nostro e loro. (Gazzetta di Parma)

Su altre testate

Aveva 12 anni, me la misero in una quinta. Di Maristella Carbonin PRATO "Ricordo bene il giorno in cui, era il 1992 ed ero alla Don Milani, venne a scuola la prima bambina cinese. (LA NAZIONE)

Antonio Tajani ha trasmesso l’input ai capigruppo di Camera e Senato di Forza Italia di iniziare a lavorare su una proposta organica sullo ius scholae che dovrebbe essere completata entro fine mese. Lo riporta l’Ansa, citando fonti forziste. (Lettera43)

Parliamo dello Ius Scholae, la legge sulla cittadinanza che ora divide la maggioranza e fa sguainare le spade a Lega e Forza Italia. Tajani: «Tasse giù al ceto medio, portiamo l’Irpef al 33% per i redditi sotto i 60mila euro. (ilmessaggero.it)

Torna di moda lo ius scholae

Fratelli d'Italia e Lega su tutti -, Antonio Tajani non demorde e tira dritto. Il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia ha trasmesso l'input ai capigruppo di Camera e Senato di iniziare a lavorare a una proposta organica sullo ius scholae. (Liberoquotidiano.it)

Gabriele Toccafondi, lei è stato sottosegretario al Ministero dell’Istruzione per cinque anni, adesso è consigliere comunale a Sesto Fiorentino ed elemento di spicco di Italia Viva a Firenze. Durante la sua carriera politica si è occupato molto di scuola. (La Repubblica Firenze.it)

La normativa italiana fondata sullo ius sanguinis Se chiedessimo a un bambino “chi sono gli italiani?”, la risposta più ovvia sarebbe: “quelli che abitano in Italia”. (Lavoce.info)