Da Re Carlo agli scaffali dei supermercati: arrivano a Grosseto i Biscotti di Garibaldi

Da Re Carlo agli scaffali dei supermercati: arrivano a Grosseto i Biscotti di Garibaldi
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GROSSETO – Dai banchi del Parlamento italiano agli scaffali dei supermercati di Grosseto. È la curiosa storia dei Biscotti di Garibaldi, dolci poco conosciuti in Italia ma molto amati nel Regno Unito, che presto saranno in vendita nei supermercati Conad della città. A parlarne è stato niente meno che Re Carlo III nel suo discorso ufficiale pronunciato a Roma davanti alle Camere riunite del Parlamento italiano. (Il Giunco.net)

Ne parlano anche altri giornali

Sono stati giorni intensi quelli di Re Carlo e Camilla in Italia: succede sempre nelle visite di Stato, ma il calore con cui i sovrani britannici sono stati accolti nelle nostre città di sicuro non lo dimenticheranno né certamente dimenticheranno l'accoglienza riservata dalle nostre istituzioni, anche nelle occasioni convinviali. (La Cucina Italiana)

Ci siamo fatti raccontare la tanto chiacchierata cena di gala al Quirinale per Re Carlo e la Regina Camilla da un ospite speciale, Giorgio Locatelli, che ha trovato un unico neo in una serata perfetta. (dissapore.com)

GROSSETO. Re Carlo III d’Inghilterra, nel suo storico discorso alle camere riunite, a Montecitorio, ha stupito tutti con una citazione che nessuno si aspettava: «Quando Garibaldi venne nel nostro Paese, il popolo fu contagiato da una Garibaldi-mania: fu creato addirittura un biscotto in suo nome, il massimo segno di onore per noi». (MaremmaOggi)

Perché Re Carlo ha chiesto scusa alla cucina italiana

È stato il momento clou della prima visita ufficiale del sovrano britannico dopo l’incoronazione, in un giorno molto particolare. (La Cucina Italiana)

In questi giorni gli occhi sono puntati sui reali inglesi, Re Carlo e Regina Camilla, in visita di Stato in Italia. Dopo la tappa di Roma raggiungeranno anche Ravenna. (Gambero Rosso)

Tra i passaggi che hanno colpito l’attenzione dell’opinione pubblica, uno in particolare ha fatto il giro del web: un’inaspettata scusa rivolta alla cucina italiana, con un riferimento ironico alle rivisitazioni inglesi di celebri piatti tricolore. (Virgilio InItalia)