Spostamenti tra regioni bloccati fino al 27 marzo. Il nuovo decreto: niente visite agli amici in zona rossa

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Finora questa misura ha funzionato, considerando la situazione epidemiologica dell’Italia rispetto ad altri paesi europei.

Gli spostamenti tra regioni a diversa diffusione del contagio sono considerati, dalla cabina di regia del ministro della salute Roberto Speranza, una delle principali fonti di contagio.

In zona rossa diventa vietato spostarsi tra le abitazioni private dello stesso comune, a casa di amici o parenti. (IlGiunco.net)

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La novità riguarda però le zone rosse, dove entrerà invece in vigore lo stop agli spostamenti verso abitazioni private: niente più visite quindi a parente e amici Confermata anche la regola che limita i movimenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni, solo una volta al giorno. (News Rimini)

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto anti-Covid che proroga il blocco degli spostamenti tra regioni fino al 27 marzo 2021. Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5. (VicenzaToday)

Decreto Covid, spostamenti tra regioni ancora vietati. Gli spostamenti erano però stati vietati fino a una settimana prima della scadenza con la speranza che in quel mese e mezzo circa la situazione epidemiologica fosse migliorata tanto da consentire di uscire dalla regione (Vesuvius.it)

Covid e nuovo decreto: gli spostamenti. Tra le misure approvate oggi dal Consiglio dei ministri nel nuovo decreto Covid resta prevista, nelle zone gialle e arancioni, la possibilità di spostarsi una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata. (Thesocialpost.it)

Il provvedimento proroga, dunque, anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni. Proprio per quel che riguarda gli spostamenti verso le abitazioni private, però, il nuovo Dl Covid non li consente nelle zone rosse. (ciociariaoggi.it)

E mentre dai sindaci arriva un nuovo appello a tenere aperti i ristoranti anche la sera, il ministro Roberto Speranza ha ribadito la necessità di non abbassare la guardia (La Voce Apuana)