Erminia e il tumore al seno: “Perché non sfidare il destino per avere una vita normale?”

La Repubblica INTERNO

E ogni tre martedì facciamo insieme la terapia in ospedale”.

Dopo la prima diagnosi del 2009, infatti, Erminia aveva cominciato a far fare ad entrambe le sue figlie l’ecografia al seno ogni anno.

mese dedicato al tumore al seno è facile trovare occasioni per ascoltare le voci di chi "lo ha vissuto".

Il messaggio che spero passi è che c’è quasi sempre una possibilità in più: allora perché non sfidare il destino

Dal 2009 al 2013, ogni tre settimane Erminia era andata in ospedale per la flebo e per i controlli. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

“Abbiamo voluto fare anche noi la nostra parte – ha spiegato – colorando di rosa le aziende del gruppo con l’auspicio di richiamare l’attenzione di tutte le donne sull’importanza di prendersi il giusto tempo da dedicare alla propria salute. (Libertà)

La campagna Nastro Rosa ha come obiettivo quello di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella”. Prenotazioni: Lilt Cuneo 0171.697057, cuneo@legatumoricuneo. (LaGuida.it)

': questo il motto che Firenze in Rosa Onlus porta avanti da anni per diffondere l'importanza della cosiddetta "prevenzione primaria", un'arma fondamentale per tutte le donne e la loro salute. Il ricavato della vendita delle fotografie sarà destinato a sostenere le iniziative della Onlus. (055firenze)

La Asl di Rieti offre alle donne in fascia 45-49, la possibilità di eseguire gratuitamente la mammografia nelle strutture sanitarie aziendali: Distretto Rieti 1 via delle Ortensie; sede Distretto 2 di Passo Corese; Casa della Salute di Magliano Sabina. (Rietinvetrina)

Oggi e domani, sabato e domenica, nelle sale di Villa Magatti in via Paradiso sarà possibile sottoporsi a una visa senologica gratuita. Per partecipare sarà sufficiente presentarsi al primo piano della storica villa, già sede del Municipio, tra le 9.30 e le 18. (Prima Monza)

Decisi così di raccontare la mia storia utilizzando i social, e questo mi ha aiutato moltissimo. Non avendo familiarità - racconta Enrica - posso dire che quell’annuale ecografia cui mi sottoponevo per piccole cisti mi ha salvato la vita. (PadovaOggi)