Whatsapp, attenzione all'ultimo virus: ecco cosa fare

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Basta un messaggio per colpire i nostri smartphone che, di base, scaricano tutti i file che ci arrivano attraverso l'app Il virus informatico più pericoloso adesso arriva su Whatsapp: basta aprire un messaggino e il proprio cellulare viene infettato. Come? Sfruttando le impostazioni di base dell'app, che di default scarica automaticamente i file ricevuti, compresi quelli potenzialmente pericolosi e di cui ci si rende conto solo una volta aperta la chat, dove l'allegato risulta già scaricato. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

A differenza delle truffe classiche, che richiedono l'interazione dell’utente su link sospetti, questa tecnica è ancora più subdola: basta aprire l’immagine ricevuta per scatenare l’infezione. (Radio 105)

(Adnkronos) – Il virus informatico più pericoloso adesso arriva su Whatsapp: basta aprire un messaggino e il proprio cellulare viene infettato. Come? Sfruttando le impostazioni di base dell’app, che di default scarica automaticamente i file ricevuti, compresi quelli potenzialmente pericolosi e di cui ci si rende conto solo una volta aperta la chat, dove l’allegato risulta già scaricato. (OglioPoNews)

Un nuovo virus informatico può compromettere i nostri dispositivi con il semplice download automatico presente su WhatsApp: ecco come proteggersi ed evitare grossi problemi con la privacy e i dati sensibili (il Giornale)

WhatsApp, occhio all’ultimo virus: come non cadere in trappola

Un virus informatico minaccioso colpisce WhatsApp: basta apertire un messaggio per infettare il cellulare. Impostazioni di default scaricano file potenzialmente pericolosi. Per proteggersi, su iPhone, disabilitare il download automatico. (alanews)

Nuovo virus in arrivo via WhatsApp. Ecco i passaggi da fare, per non sbagliare, passo dopo passo. (Padovanews)

Questa nuova forma di truffe digitali non richiede clic su link sospetti: basta aprire un’immagine apparentemente innocua per attivare un malware in grado di rubare dati sensibili. (Webnews)