Berlusconi con Putin: «Kiev dica sì a Mosca». Ma poi fa retromarcia

ilmessaggero.it INTERNO

Ma le sue parole sull’invio delle armi restano nell’aria: «Inviarle significa essere anche noi in guerra - ha detto il fondatore di FI -.

FI E CENTRODESTRA. Berlusconi è certo che il suo partito sia centrale nella coalizione del centrodestra, sostenendo che «senza FI sarebbe un destra-destra»

Sta di fa fatto che l’ex cavaliere ieri si è lasciato andare a un discorso programmatico: «Ora sento la responsabilità di tornare in campo». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Io credo che l'Europa si debba mettere tutta unita, insieme, a fare una proposta di pace a Putin e agli ucraini, cercando di far accogliere dagli ucraini quelle che sono le domande di Putin". "Le sanzioni hanno fatto molto male all'economia sovietica, si prevede un calo del Pil addirittura del 14%, ma hanno fatto molto male anche a noi", dice ancora (Adnkronos)

"Io dico che inviare armi significa essere cobelligeranti, essere anche noi in guerra. L'Europa deve essere unita e fare una proposta di pace a Putin e agli ucraini, cercando di fare accogliere a Kiev le domande della Russia". (Liberoquotidiano.it)

Roma, 20 mag. (askanews) - "Certamente per portare Putin al tavolo delle trattative non bisogna fare le dichiarazioni che sento venire da tutte le parti, dalla Gran Bretagna, dalla Nato eccetera eccetera. (il Dolomiti)

Ucraina, Berlusconi: "Inviare armi significa essere cobelligeranti" 20 maggio 2022. (LaPresse) "Io dico che inviare armi significa essere cobelligeranti, essere anche noi in guerra. Prima si era espresso sulle sanzioni: "Le sanzioni hanno fatto molto molto male all'economia russa, si prevede un calo del Pil del 14%, ma hanno fatto male anche a noi" (Il Sole 24 ORE)

(Unioneonline/lf.) Cerchiamo di far finire in fretta questa guerra e se dovessimo inviare armi sarebbe meglio non farne tanta pubblicità". (L'Unione Sarda.it)

Annuncia una nuova «discesa in campo», ribadisce la sua posizione sulla guerra in Ucraina chiedendo di «mandare armi, ma senza fare troppa pubblicità», rivendica l’orgoglio di partito nei confronti degli alleati di centrodestra non senza stoccate. (ilmattino.it)