Approvato il nuovo modello di cartella di pagamento

Eutekne.info ECONOMIA

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 17 gennaio 2022 n. 14113, pubblicato ieri, è stato approvato il nuovo modello della cartella di pagamento che verrà utilizzato per la riscossione a ruolo dei carichi affidati dal 1° gennaio 2022.

112/99, modificando la disciplina dell’aggio di riscossione a far data dal 1° gennaio 2022 con l’eliminazione della quota degli oneri a carico del debitore. (Eutekne.info)

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Sono due importi che continueranno a rimanere a carico completamente del debitore tanto nel caso delle cartelle quanto degli altri atti della riscossione Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le novità, da quando partiranno e quali vantaggi si prospettano per i contribuenti. (Adnkronos)

Nel nuovo modello spariscono gli oneri di riscossione fissati nella misura del 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i 60 giorni L’agenzia delle entrate ha approvato il nuovo modello “light” che sarà utilizzato unicamente per i carichi affidati al riscossore a partire dall’1 gennaio 2022. (Italia Oggi)

L’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sul pagamento delle cartelle esattoriali 2022, di fatto, elimina anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea (che d’ora in poi saranno a carico dello Stato, così come previsto dalla legge di Bilancio 2022). (idealista.it/news)

Quali spese invece restano per chi è debitore con il Fisco. Con le cartelle esattoriali del 2022 più leggere per tutti i debitori, senza aggio di riscossione, ci sono pure altri oneri che comunque restano Ecco come il Fisco si adegua alla legge di Bilancio. (InvestireOggi.it)

Non solo: viene “eliminata anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea”, prosegue l’Agenzia delle Entrate. Questi sconti sono possibili perché le somme – come previsto dalla legge di Bilancio 2022 – graveranno sul bilancio dello Stato. (FIRSTonline)

Ringraziamo il ministro Patuanelli per aver concretamente dimostrato, ancora una volta, l’attenzione del Mipaaf verso un comparto che, negli scorsi anni, ha vissuto momenti non facili”. L’ulteriore aiuto sarà pari a 50 euro per UBA (unità di bestiame adulto) e ci permetterà sia di sostenere il comparto ovicaprino sia di incentivare le pratiche ecostenibili” (Sardegna Reporter)