Interspac, in 100mila aderiscono al sondaggio sull’azionariato popolare nerazzurro

Il Fatto Quotidiano SPORT

“Centomila tifosi hanno risposto al sondaggio sulla possibilità di diventare proprietari della squadra per cui tifano.

Circa centomila persone hanno risposto al questionario sul progetto di Interspac, l’azionariato popolare lanciato a giugno 2021 per sostenere il club nerazzurro.

Vista la straordinaria risposta il progetto va avanti”, commenta Carlo Cottarelli, presidente di Interspac.

Nelle ultimi settimane infatti il progetto Interspac si è arricchito di supporters d’eccezione: le ultime adesioni in ordine di tempo sono arrivate da Alessandro Altobelli, Oliviero Toscani, Nicola Savino e Rudy Zerbi (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il prossimo passo è quello di contattare la società e vedere se si può lavorare insieme. Il professor Cottarelli, intervistato da Videolina, parla di come proseguirà il progetto di azionariato popolare per l’Inter. (Inter-News)

Vista la straordinaria risposta il progetto va avanti” 73 Carlo Cottarelli ha comunicato gli esiti del sondaggio portato avanti fra i tifosi dell'Inter sul progetto Interspac del quale è a capo: “ Centomila tifosi hanno risposto al sondaggio sulla possibilità di diventare proprietari della squadra per cui tifano. (Calciomercato.com)

Ringraziamo tutti i tifosi che hanno risposto al sondaggio, le personalità che hanno sostenuto l’iniziativa aderendo a Interspac e tutti quelli che ci hanno aiutato nelle ultime tre settimane” Cottarelli: "Un segnale, il progetto va avanti". (TUTTO mercato WEB)

Siamo molto contenti di questo risultato", spiega in una nota Carlo Cottarelli, presidente Interspac, annunciando i risultati del sondaggio che dal 25 giugno al 18 luglio ha raccolto su interspac. (Tuttosport)

Poi i tifosi non vogliono essere remunerati come deve invece essere remunerato un finanziamento a debito. "L'azionariato popolare offre capitale stabile e quindi consente una pianificazione di medio termine: pensiamo alla costruzione di uno stadio. (Fcinternews.it)

Poi i tifosi non vogliono essere remunerati come deve invece essere remunerato un finanziamento a debito. I club italiani hanno debiti molto alti e altissimi interessi, spese che potrebbero essere fatte per rinforzare le squadre (La Gazzetta dello Sport)