ROUBAIX DONNE. TRIONFO FERRAND-PRÉVOT. LETIZIA BORGHESI 2A TRA GLI APPLAUSI. 6A CONFALONIERI

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Nella immensa bacheca di trionfi di Pauline Ferrand-Prévot da questo pomeriggio c’è anche la Paris Roubaix Femmes. La 33enne francese della Jumbo Visma, campionessa olimpica della mountainbike, torna al successo dieci anni dopo l'ultima affermazione su strada ottenuta al Giro d'Italia Women e lo fa dopo aver sferrato l'attacco decisivo sulle pietre del tratto in pavè di Camphin-en-Pévèle, ad una ventina quando mancavano una ventina di chilometri alla conclusione. (Tuttobiciweb)
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L'atleta della Visma, campionessa del mondo nel 2014, ha sfruttato il momento giusto per lasciare il gruppo, guadagnare un margine importante ed arrivare in solitaria nel Velodromo. Al secondo posto, anticipando il plotone delle big, l'azzurra Letizia Borghesi, già protagonista al Fiandre. (Sportmediaset)
Roberto Piccoli nella giornata di ieri l’ottava rete del suo campionato incrementando il suo miglior rendiemento di sempre in Serie A! L’attaccante del Cagliari ha riacceso le speranze dei tifosi sardi con la rete del momentaneo 2-1, la quale è stata vanificata dal quasi immediato gol di Yann Aurel Bisseck. (CagliariNews24.com)
Marianne Vos, compagna di squadra di Ferrand-Prévot, è arrivata quarta. Pauline Ferrand-Prévot ha vinto la quinta Parigi-Roubaix Femmes. (Cicloweb)

In una Paris-Roubaix l'importante è saper cogliere i momenti, farsi guidare dall'istinto e non fermarsi a pensare, ma spingere e guardare avanti. Pauline Ferrand-Prévot lo ha tatuato sulla nuca e lo ha scelto come suo mantra. (Cicloweb)
La 33enne francese della Visma | Lease a Bike conquista la Parigi-Roubaix al debutto assoluto e torna a vincere su strada a dieci anni dall'ultima volta, dopo aver vinto tutto nel frattempo tra ciclocross e mountain bike . (eurosport.it)
Per la prima volta vince una francese, e che francese: la debuttante (nonostante l'età) Pauline Ferrand-Prévot trionfa nettamente beffando il gruppo delle migliori con un assolo perentorio, preceduto da una caduta all'ingresso del settore 12 causata tra l'altro da una sua compagna di squadra. (Quotidiano Sportivo)