Fedez, la Lega attacca: “Vogliamo vedere contratto tra la società esterna e la Rai

Porta il nome di Massimiliano Capitanio e fa riferimento all’ormai noto caso Fedez-Rai.

Poi il rapper ha accusato la Rai di censura.

“Vogliamo vedere il contratto tra la società esterna che ha organizzato il Concertone e la Rai”.

Dopo una replica del Servizio pubblico, Fedez ha fatto ascoltare una telefonata registrata dove Massimo Cinque gli chiedeva di adeguarsi “a un sistema” e la vicedirettrice di Rai3, Ilaria Capitani, si trincerava inizialmente in un maldestro silenzio

Eccola, la presa di posizione della Lega. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Lo sa, il prode Fedez, che il ddl Zan pretende di imporre per legge una definizione “genere”, “orientamento sessuale” e, addirittura, “identità di genere”, concepita come “l’identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso”? È consapevole, Fedez, che la clausola salva idee non stempera affatto il potenziale liberticida del ddl Zan? (Nicola Porro)

=> Concertone Primo Maggio, Fedez contro Draghi e la Lega sul Ddl Zan e contro la Rai per la censura. Non ricordo da quanto tempo non si parlasse così tanto di un primo maggio. Ed anche in quel caso giunsero critiche di una banalità disarmante, su cui non torneremo su. (Periodico Italiano)

I partiti promettono di non occupare più Viale Mazzini (TG La7)

Infine, come chiosa del discorso pubblicato via Instagram, Fedez ha posto un quesito al quale difficilmente potrà esserci -ahimè- una risposta ufficiale: Lo stesso Fedez che, nei mesi scorsi, aveva dato vita a “Scena Unita”. (Soundsblog.it)

Una preghiera e un pensiero a parenti e colleghi, un abbraccio alla bimba che merita tutto l'aiuto del mondo. (Adnkronos) - “Non si può morire così. (LiberoQuotidiano.it)

Vista - In una serie di stories su Instagram, il rapper Fedez ha lanciato una proposta ai politici che lo stanno criticando duramente dopo il suo intervento sul palco del concerto del Primo Maggio: “Io e una serie di amici artisti abbiamo istituito l'unico fondo per aiutare i lavoratori dello spettacolo. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)