Guerra Ucraina, cosa sta succedendo nel Kursk? Gli attacchi di Mosca (ma Kiev risponde) e il ruolo dei soldati nordcoreani
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le operazioni militari lungo il confine tra Ucraina e Russia proseguono senza sosta, con le forze russe che il 4 febbraio hanno intensificato gli attacchi terrestri nell'Oblast di Kursk, senza però ottenere avanzamenti confermati. Secondo fonti russe, le forze di Mosca hanno tentato offensive in più direzioni: a nord-ovest di Sudzha vicino a Sverdlikovo, a nord di Sudzha presso Nikolayevka e a sud della città nei pressi di Makhnovka. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Le truppe militari nordcoreane, schierate in Russia per la guerra contro l’Ucraina, sarebbero state richiamate dal fronte dopo le pesanti perdite subite nei mesi scorsi durante i continui e feroci scontri armati nella regione russa di Kursk (Fanpage.it)
ROMA – I soldati nordcoreani sono nuovamente al fronte nel Kursk, al fianco dell’esercito di Mosca. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, smentendo le precedenti informazioni secondo cui le truppe di Pyongyang sarebbero state ritirate a causa delle pesanti perdite subite. (Dire)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Telegram (Il Sole 24 ORE)
PUBBLICITÀ Il presidente ucraino Volodymr Zelensky ha scritto su X che "la Russia ha nuovamente schierato soldati nordcoreani al fianco delle sue truppe". (Euronews Italiano)
Senza una lingua comune, è difficile coordinare strettamente il fuoco e i movimenti. È evidente che i nordcoreani hanno avuto problemi a familiarizzare con il campo di battaglia, dove le attività vengono individuate e attaccate dai droni in una fase iniziale. (rsi.ch)
Dopo qualche settimana di ritiro nelle retrovie e un supplemento di addestramento e preparazione a combattere, le truppe inviate da Kim Jong-un a sostegno della Russia nella guerra in Ucraina sono riapparse nella regione del Kursk (La Stampa)