Crisi dell’auto: Von der Leyen convoca tavolo Ue il 5 marzo. Multe riviste?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium Per chi segue la crisi dell’auto europea c’è una data da segnare sul calendario. Il prossimo 5 marzo è stato convocato il tavolo di lavoro a Bruxelles. Dovrà indicare soluzioni e risorse disponibili. Ma soprattutto dovrà individuare la “strada” per una nuova “competitività” delle case automobilistiche Ue. (Vaielettrico.it)
Su altri media
La presidente Ursula von der Leyen ha annunciato che il prossimo 5 marzo verrà presentato un nuovo piano industriale per il settore, con l'obiettivo di sostenere la transizione del comparto e consolidarne il ruolo di leader mondiale. (Automoto.it)
A lanciare il monito è l'Acea, l'associazione europea dei costruttori di auto, pochi giorni dopo l'avvio del Dialogo da parte di Ursula von der Leyen, puntualizzando in una nota che «le soluzioni sul tavolo per i veicoli leggeri sono flessibilità e non un'inversione a U nella politica di decarbonizzazione», ha precisato Sigrid de Vries, direttore generale Acea. (Il Messaggero - Motori)
In poche settimane, si cerca di recuperare lo svantaggio accumulato in sei anni. Mistero. Come si fa? In una partita di calcio, la squadra Europa è scesa in campo debole, disunita, con tante idee e confuse. (Motorisumotori.it)
La richiesta, che sarà ribadita durante un tavolo di lavoro voluto dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e previsto per giovedì a Bruxelles, è che siano fissati “chiari obiettivi di contenuto regionale per l'industria automobilistica”. (Il Messaggero - Motori)
La presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Layen ha presentato il dialogo sul settore automotive con i principali protagonisti, vista la fase molto delicata in cui si ritrova l’auto europea. (Quotidiano del Sud)
Da quel momento inizierà la corsa contro il tempo per inserire già nel Clean industrial deal, atteso il 26 febbraio, le prime misure urgenti per scongiurare una crisi ancora più profonda dell'industria stretta tra la tormentata transizione all'elettrico e la concorrenza cinese. (Il Messaggero - Motori)