Latina, record in Italia di decessi per il caldo. Zaccheo: "Più attenzione per la terza età"

Il Caffè.tv INTERNO

Il grido dall’allarme della classifica del Ministero della Salute per la città di Latina ci deve far riflettere

Vincenzo Zaccheo – come in passato sarà quello di avere la maggiore attenzione possibile al sociale e alla “Terza Età”.

Fino ad oggi sono infatti state perse ingenti somme per il sociale e il mondo degli anziani è stato dimenticato.

A metterlo nero su bianco è il Ministero della Salute che ha parlato di un +72% per Latina. (Il Caffè.tv)

La notizia riportata su altri giornali

A giugno le temperature sono state superiori al valore climatico di riferimento in media di +3°C. Tra fine giugno e la prima settimana di luglio si sono registrati picchi di temperatura apparente massima compresi tra 37-40 gradi (latinaoggi.eu)

L’attenzione a comportamenti idonei e all’alimentazione – insiste la Coldiretti regionale – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia che vivono una situazione di disagio in un 2022 già classificato nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. (StatoQuotidiano.it)

Latina è la città d’Italia in cui si è registrato il maggiore incremento di decessi per il caldo rispetto alle attese nel periodo compreso tra il primo e il quindici luglio. Il grido dall’allarme della classifica del Ministero della Salute per la città di Latina ci deve far riflettere (h24 notizie)

E, secondo l’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo) c’è poco da essere ottimisti: le ondate di calore rappresenteranno in futuro la normalità. Occorre poi mangiare molta frutta e verdura, vestirsi in modo leggero ed evitare di esporsi al sole e al caldo (LA NAZIONE)

Queste condizioni hanno provocato un aumento della mortalità attribuibile al caldo già nei mesi di maggio (+10%) e giugno (+9%), fino al 21% registrato nelle prime due settimane di luglio. Inoltre "gli operatori socio-sanitari", in quanto "i dispositivi di protezione individuali per Covid-19 possono aumentare il rischio di disturbi causati dal caldo" (Alto Adige)

"Fino a giugno il dato della mortalità era in linea con gli anni prima del Covid, ma a luglio è cambiato e sicuramente questo più 22 per cento è influenzato anche dalle ondate di calore". "Decessi che, personalmente, non so distinguere da altre cause come quella determinata dal contagio da Covid – riflette Bovini – (il Resto del Carlino)