La guerra dei dazi arriva anche sugli schermi, incerto il finale - Il Manifesto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Hollywood e Trump non si sono mai visti di buon occhio. Eppure, il cinema americano pare l’ultima industria che il presidente intende «salvare». 100% di dazi a tutti i film che entrano nel nostro paese ma sono stati prodotti in terra straniera. Così prometteva Trump domenica, in un post su Truth Social, annunciando anche che, trattandosi di «una minaccia alla sicurezza nazionale», su sua sollecitazione, il Ministero del commercio starebbe già avviando le pratiche. (Il Manifesto)
Su altre fonti
Per visionare questo contenuto si prega di fornire il consenso cliccando qui Un giornalista coreano aveva chiesto se il blockbuster, girato in varie parti del mondo, Africa inclusa, sarebbe stato colpito da eventuali tasse. (RaiNews)
A Francis Ford Coppola Donald Trump non piace. Così ha fatto ancora una volta, in un’intervista a GQ nella quale ha criticato duramente l’idea del presidente americano di imporre dazi sui prodotti cinematografici non americani. (Sky TG24)
Un Inizio Promettente Le prime recensioni sono entusiastiche! Sembra infatti che Bloodlines abbia conquistato i critici, ottenendo un sorprendente 91% di consensi su Rotten Tomatoes. (SofiaOggi.com)
Il Ritorno di Tony Todd in Final Destination Bloodline (SofiaOggi.com)
Il mondo del cinema è pronto a riaccogliere un cult degli anni 2000. Il sesto capitolo di Final Destination, intitolato Bloodlines, riparte dopo oltre un decennio di attesa. La pellicola, che sarà nelle sale dal 15 maggio, promette una trama avvincente e una scena d’apertura che farà parlare di sé. (SofiaOggi.com)
Tom Cruise si prepara ad una nuova “Missione Impossibile". In questi giorni è partito il tour promozionale del nuovo film della saga action più famosa degli ultimi anni, che approderà anche sulla Croisette al prossimo Festival del Cinema di Cannes. (rtl.it)