Beppe Sala sul Salva Milano: “Al Pd dico siate chiari, ditemi cosa farete”

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Beppe Sala sul Salva Milano: “Al Pd dico siate chiari, ditemi cosa farete” Beppe Sala interviene nuovamente in merito al disegno di legge Salva Milano. Questa volta si rivolge direttamente ai democratici in Senato: “Siate chiari, ditemi cosa farete”. Sostieni Fanpage.it, fai rumore con noi A cura di Giulia Ghirardi "Il Pd alla Camera ha votato compatto sul Salva Milano, al Senato stanno facendo valutazioni. (Fanpage.it)
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Al Pd, che non è il mio partito perché non ho la tessera ma è il mio azionista di riferimento, dico siate chiari, ditemi cosa farete". "Il Pd alla Camera ha votato compatto sul Salva Milano, al Senato stanno facendo valutazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il primo cittadino ha chiesto al Pd di essere "chiari, ditemi cosa farete" alla luce di quanto accaduto con il decreto: il partito guidato da Elly Schlein lo ha votato alla Camera, mentre in Senato sta valutando. (MilanoToday.it)
Allora sono diventati tutti fenomeni adesso?». Nel dibattito sulle procedure urbanistiche milanesi e sulla nuova proposta di legge soprannominata “Salva Milano“, una dichiarazione del sindaco Beppe Sala spicca per la sua portata politica: «Io non ho visto una persona, in questi anni, alzare la mano e dire che c’è qualcosa che non va. (Mitomorrow)

La proposta di legge Salva – Milano "non è un salvacondotto o un liberi tutti": a dirlo, intervenendo questo pomeriggio in audizione alla commissione Ambiente del Senato, è stato il sindaco di Milano Beppe Sala, in collegamento video con i senatori che dovranno esaminare il testo già approvato a novembre alla Camera, superare non poche perplessità e decidere se dare l’ok definitivo oppure no. (La Repubblica)
«Il Pd alla Camera ha votato compatto sul Salva Milano, al Senato stanno facendo valutazioni. Al Pd, che non è il mio partito perché non ho la tessera ma è il mio azionista di riferimento, dico siate chiari, ditemi cosa farete». (Corriere Milano)
Il sindaco Beppe Sala ieri è tornato a ribadire che il ddl Salva Milano serve (e in fretta) per sbloccare l'urbanistica milanese finita sotto inchiesta. Ieri sono riprese le audizioni nella Commissione Ambiente in Senato, dal presidente di Confindustria Assoimmobiliare Davide Albertini Petroni che teme «il blocco di progetti di rigenerazione urbana che a Milano valgono 12 miliardi» al presidente di Aspesi (associazione nazionale delle società immobiliari) Federico Filippo Oriana che rivolge un appello ai senatori: «Per la politica è un'occasione eccezionale per dimostrare di saper essere alta, non in balia di giochi partitici che danneggiano il futuro del Paese». (il Giornale)