Milano, scontri a corteo pro Pal e scritte contro Meloni
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Milano, scontri a corteo pro Pal e scritte contro Meloni 13 aprile 2025 Milano, 13 apr. - Scontri e tensioni al corteo di ieri a Milano di solidarietà alla Palestina e per chiedere un cessate il fuoco. Alcuni manifestanti si sono fronteggiati con le forze dell'ordine: diversi i fermati. Atti vandalici contro banche e un supermercato. "Un applausi ai poliziotti che hanno isolato i facinorosi", ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. (Il Sole 24 ORE)
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Commenta così il sindaco Beppe Sala, prima sulle sue pagine social e poi a margine di un evento per gli ottant’anni della Liberazione, la scritta «spara a Giorgia». Voce ferma, come la condanna: «Le minacce alla nostra presidente del Consiglio sono intollerabili». (Corriere Milano)
Cinque uomini e una donna, tra i 19 e i 30 anni, sono stati denunciati dalla polizia di Milano per resistenza a pubblico ufficiale per gli scontri con le forze dell'ordine nel corso della manifestazione nazionale pro Palestina di ieri pomeriggio. (la Repubblica)
Durante il corteo pro Palestina a Milano, gli scontri con la polizia sono stati oscurati da una scritta minacciosa comparsa sui vetri di una banca: “Spara a Giorgia”. Il governo condanna con fermezza ogni forma di odio, mentre cresce la preoccupazione per la radicalizzazione del dibattito pubblico. (Tgcom24)
La manifestazione ha visto la partecipazione di una frangia della realtà antagonista/anarchica composta da circa quaranta persone supportate da un fronte composto da diversi manifestanti che, lungo il primo tratto di percorso del corteo, ha danneggiato vetrine e lasciato diverse scritte sulle sedi di vari istituti bancari ed esercizi commerciali. (Adnkronos)
«Nel corteo di ieri a Milano, oltre alle gravi minacce di morte nei confronti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, una persona è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico. Altro che nebbia come ha dichiarato oggi il Sindaco di Milano Sala. (La Voce del Patriota)
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