Docente colpita da ictus, aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca. Ma l’ospedale: “Nessuna correlazione”

Periodico Italiano INTERNO

Una docente di 50 anni è stata ricoverata all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, dopo essere stata colpita da ictus.

Nonostante ciò, l’ospedale veronese comunica che le reazioni avverse e i sintomi riportati nel bugiardino del vaccino AstraZeneca non sono compatibili con l’attuale quadro clinico dell’insegnante.

700 cpc al Tribunale per accertare incontrovertibilmente la relazione tra somministrazione del vaccino ed eventi trombotici o ischemici”. (Periodico Italiano)

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Le sue condizioni sono gravi, la donna è stata colpita da un grave ictus collegato alla vaccinazione anticovid” . 700 cpc al Tribunale per accertare incontrovertibilmente la relazione tra somministrazione del vaccino ed eventi trombotici o ischemici” (ilGiornale.it)

Vaccino AstraZeneca, le autorità australiane hanno deciso di sospendere la somministrazione per le persone di età inferiore ai 50 anni per i rischi di trombosi, sottolineando comunque che i benefici contro il coronavirus sono superiori ai rischi. (Adnkronos)

700 cpc al Tribunale per accertare incontrovertibilmente la relazione tra somministrazione del vaccino ed eventi trombotici o ischemici». Circostanza negata dall'ufficio stampa dell'ospedale che sottolinea che non è stata fatta alcuna segnalazione all'Aifa non essendoci i presupposti (ilmessaggero.it)

Un paio di settimane prima del malore, il 12 marzo, il legale aveva ricevuto una dose del vaccino anti-Covid prodotto dall’azienda farmaceutica AstraZeneca. Questo è il secondo caso di trombosi avvenuto a Messina dopo la vaccinazione con il siero prodotto dall’azienda anglo-svedese. (ilGiornale.it)

Lo conferma l’avvocato Daniela Agnello, legale della famiglia Turiaco: “Ricordo che in seguito all’autopsia, i consulenti di parte (il medico legale Daniela Sapienza, l’immunologo Guido Ferlazzo e l’ematologo Andrea Alonci) hanno evidenziato che dalla documentazione clinica acquisita e dall’esame macroscopico cadaverico è possibile escludere preesistenti patologie che possano aver avuto un ruolo significativo nel determinare la trombosi”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Secondo l’OMS il collegamento tra vaccino e casi di trombosi rare è plausibile ma non confermato. Va sottolineato come la Svizzera abbia di per sé riservato da mesi 5,3 milioni di dosi del tanto discusso vaccino. (Corriere del Ticino)