Covid-19, superiori chiuse per 15 giorni, la richiesta della Tesei

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Così ieri è stata firmata un’altra ordinanza, compendiativa/restrittiva del Dpcm dei giorni scorsi, in tema di presenza di pubblico agli eventi sportivi (ordinanza allegata).

È la richiesta avanzata in sede di Conferenza Stato-Regioni dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, insieme a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Sardegna.

In caso di diniego da parte del Governo, la Presidente Tesei, stimato anche l’evolversi dell’andamento epidemiologico, valuterà l’opportunità di adottare una specifica ordinanza. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Su altri giornali

In caso di ulteriore aumento degli ospedalizzati, c’è la possibilità. di individuare un altro Covid hospital da scegliere tra Città di Castello, Orvieto, Foligno e Branca. Lo comunica la Regione Umbria nella dashboard, aggiornando i dati alle ore 11.37 del 17 ottobre. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Altre misure richieste: orari scaglionati, e aumento delle corse dei bus. E pare che il governo ci stia pensando. (umbriaON)

Al momento anche per Spoleto e Pantalla l’obiettivo è individuare e isolare reparti specifici, con ingressi separati, per poter garantire anche altre prestazioni. Il nosocomio di Pantalla già tornato in assetto anti pandemia: sono stati riallestiti trenta posti di degenza per pazienti di media intensità. (Corriere dell'Umbria)

Nei luoghi chiusi massimo 200 spettatori e in ogni caso nel limite massimo del 15% della capienza massima. Le capienze devono rientrare in ogni caso nel limite massimo del 15% del totale consentito dall’impianto. (Il Messaggero)

Un dato che supera il boom di 263 contagi registrato nei giorni scorsi e che emerge da un totale di 3.412 tamponi processati (sono invece 253.302 quelli complessivamente eseguiti dall'inizio della pandemia). (LA NAZIONE)

I centri commerciali, gli spazi della movida, i bus, le scuole superiori e le università sono i luoghi su cui viene concentrata l’attenzione. Da qui la proposta unitaria avanzata ieri dalla Conferenza delle Regioni di uno stop di due settimane all’attività di scuole superiori e università. (Il Messaggero)