Ecco come hanno ucciso Emanuele Durante: l'agguato minuto per minuto

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ecco come hanno ucciso Emanuele Durante: l'agguato minuto per minuto Dall'omicidio di Tufano a quello di Durante, tutte le fasi dell'inchiesta “Non chiamatela paranza dei bambini. La morte di Emanuele Tufano prima e quella di Emanuele Durante cinque mesi dopo è avvenuta nell'ambito di dinamiche criminali di stampo camorristico”. E' chiaro il Procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri al termine della conferenza stampa convocata dopo il maxi blitz di carabinieri e polizia che all'alba di oggi ha eseguito 16 misure cautelari, nei confronti di altrettanti indagati, 6 dei quali ancora minorenni. (Ottopagine)
Se ne è parlato anche su altri media
Tufano, appena 15enne, è stato ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso in via Carminiello al Mercato, nel corso di uno scontro armato tra gruppi criminali rivali appartenenti al rione Sanità e al quartiere Mercato. (il Fatto Vesuviano)
Gli indagati sono gravemente indiziati di essere responsabili a vario titolo e in concorso tra loro dell’omicidio di Emanuele Durante avvenuto nel pomeriggio dello scorso 15 marzo non lontano dal museo nazionale. (Il Messaggero)
I 16 giovani e ragazzi, di cui 6 minorenni, arrestati ieri a Napoli per due omicidi a distanza di pochi mesi – il secondo compiuto per vendicare il primo – portano in tasca le pistole con la … (Il Fatto Quotidiano)

Omicidi Tufano e Durante, Gratteri su arresti a Napoli: "Azioni autorizzate da clan" 8 maggio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso il proprio vivo apprezzamento al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, alla Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, Patrizia Imperato, al Questore di Napoli, Maurizio Agricola, al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Biagio Storniolo, agli uomini ed alle donne in divisa per l’operazione che ha portato a 16 arresti, tra cui anche quelli dei presunti killer di Emanuele Durante ed Emanuele Tufano, i due giovanissimi assassinati a Napoli nei mesi scorsi. (Positanonews)
In nessuna città al mondo c'è una macchina delle forze dell'ordine in ogni strada, non è sostenibile, la cosa più sicura sono le telecamere". "Questa indagine è stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche e telematiche e grazie alle telecamere, che sempre più sono state installate nella città di Napoli (Tgcom24)