Coronavirus, Fiom: sciopero nelle fabbriche del Piemonte

Sky Tg24 INTERNO

Il segretario De Martino: “Nelle fabbriche primi casi di contagio”. Il segretario generale della Fiom Cgil Piemonte, Vittoria De Martino, ha spiegato: "In queste ore nelle fabbriche si stanno determinando confusione e panico anche perché si registrano i primi casi di contagio che, in alcuni casi, non vengono resi pubblici dalle aziende" (LA DIRETTA - IL NUOVO DECRETO - LA SITUAZIONE IN PIEMONTE).

In alcune provincie del Piemonte (come Asti, Vercelli e Cuneo) l’attività di diverse fabbriche è stata fermata e sono in corso degli scioperi (Mtm, Ikk, Dierre, Trivium) con adesioni altissime. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

I sindacati confermano grande adesione allo sciopero unitario, con la fabbrica praticamente deserta. 'Nelle fabbriche si stanno determinando confusione e panico anche perché si registrano i primi casi di contagio che, in alcuni casi, non vengono resi pubblici dalle aziende', dice la segretaria generale della Fiom Cgil Piemonte De Martino (Italia Oggi)

'Repubblica' segnala altri scioperi: gli operai di diverse fabbriche del bresciano avrebbero deciso di incrociare spontamente le braccia per l’assenza delle condizioni di sicurezza. Perché la tutela della salute dei lavoratori non può essere delegata alla buona volontà del datore di lavoro. (Today)

Scioperi nelle fabbriche al Nord dopo il nuovo Dpcm sul coronavirus che tuttavia non obbliga la chiusura di molte attività produttive. Il nostro obiettivo - aggiunge il segretario della Cgil di Brescia - è quello di riuscire ad ottenere quantomeno delle riduzioni di orario per garantire la sicurezza agli operai». (Brescia Oggi)

Servizio di Augusto Cantelmi (TG2000)

Sono almeno una decina le aziende in tutta la regione nelle quali i lavoratori hanno deciso l'astensione volontaria per protestare contro la mancanza di regole minime di sicurezza. Dopo un serrato confronto tra lavoratori e azienda, l'azienda ha deciso di sospendere l'attività lavorativa nelle giornate di giovedì e venerdì per attività di sanificazione dello stabilimento". (La Repubblica)

Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad ottenere quantomeno delle riduzioni di orario per garantire la sicurezza agli operai" . In provincia di Brescia, è il segretario locale della Cgil a fare da megafono alle preoccupazioni e alle istanze degli operai, che hanno incrociato le braccia nel al grido di "non siamo carne da macello ". (ilGiornale.it)