Covid, in Abruzzo intensive al 4%: in 8 regioni cresce occupazione nei reparti

AbruzzoLive INTERNO

Questi i dati del monitoraggio Agenas che confronta i dati del 22 novembre, con il giorno prima.

In 8 regioni e province autonome cresce la percentuale di posti in reparto occupati da pazienti Covid con sintomi, ovvero: Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%).

Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parlando del vertice tenutosi ieri tra governo e Regioni

In altre 6 sale la percentuale di letti Covid nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). (AbruzzoLive)

Se ne è parlato anche su altri giornali

ta crescendo il numero di posti letto occupati sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari. Dati Agenas alla mano, a livello nazionale il tasso di occupazione di terapie intensive e reparti ordinari da parte di pazienti Covid è parti rispettivamente al 6% e 8% (quindi sotto la soglia limite del 10% e 15%). (TIMgate)

Questi valori sono entrambi sotto la soglia limite, rispettivamente al 10% e 15% Per quanto riguarda i posti letto in area medica l’aumento riguarda Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). (La Sicilia)

CRONACA Video. I dati delle regioni. Sono otto le regioni che, secondo i dati Agenas, presenta un incremento del tasso di occupazione dei reparti Covid. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a margine dell'inaugurazione di Eicma a Rho Fiera Milano, rispondendo ad una domanda sul super green pass. (Il Messaggero)

Questi valori sono entrambi sotto la soglia limite, rispettivamente al 10% e 15% Per quanto riguarda i posti letto in area medica l’aumento riguarda Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). (Mantovauno.it)

Con la quarta ondata, una eventuale impennata dei ricoveri in terapia intensiva troverebbe molte regioni impreparate. (Il Fatto Quotidiano)

Torna anche l’autocertificazione per dimostrare che chi si sposta dalle 20 alle 5 lo fa solo ed esclusivamente per motivi essenziali e inderogabili E’ in aumento, secondo le rilevazioni di Agenas, l’indice di occupazione delle terapie intensive in Sardegna, che oggi segna il 6% dei posti letto disponibili occupati. (Casteddu Online)