Iran: 'Scusate, ho mentito'. Tre giornaliste tv lasciano

Gazzetta di Parma ESTERI

Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e Tv non posso continuare a lavorare nei medio.

La sua collega della rete pubblica iraniana Irib, Saba Rad, ha fatto altrettanto: «Grazie per il sostegno in tutti questi anni di carriera.

Zahra Khatami ha prima ringraziato «grazie per avermi accettata come anchor fino ad oggi», poi l’addio: «Non tornerò mai più in Tv.

La giornalista iraniana Gelare Jabbari ha scelto Instagram: «Scusatemi, ho mentito per 13 anni». (Gazzetta di Parma)

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Non posso”. Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e Tv non posso continuare a lavorare nei media. (Icona News)

Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e tv non posso continuare a lavorare nei media. Poi, per giorni, hanno continuato a ripetere che l’aereo ucraino partito da Teheran era precipitato per problemi tecnici. (Corriere del Ticino)

La sua collega Saba Rad, ha fatto altrettanto: "Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e Tv non posso continuare a lavorare nei media". Comunque da Vladivostok, in Russia, dove sta arbitrando altre partite, la donna ha affermato di essere contraria all'imposizione dell'abbigliamento islamico. (Avvenire)

Il nuovo video colma una lacuna sul perché il transponder dell'aereo abbia smesso di funzionare, pochi secondi prima che venisse colpito da un secondo missile. Teheran ha sostenuto per giorni che l’aereo fosse precipitato a causa di un problema di natura tecnica, prima di ammettere di aver abbattuto l’aereo. (Fanpage.it)

C’è però in quel «Scusatemi, ho mentito per 13 anni» tutta la forza di un messaggio dirompente che ribalta improvvisamente la realtà e deve essere stato un sollievo, per i molti critici contro il governo, accorgersi che ciò che credevano vero fosse vero nonostante le bugie di governo è una liberazione politica e sociale. (left)

Intanto la Associazione dei Giornalisti Iraniani di base a Teheran – aggiunge il quotidiano britannico – ha diffuso un comunicato in cui sottolinea come il paese stia assistendo al “funerale della fiducia pubblica” che sta danneggiando la già traballante reputazione dei media ufficiali in Iran. (Il Fatto Quotidiano)