Auto a benzina contro auto elettrica: chi vince la davvero nella guerra delle fake news

Auto a benzina contro auto elettrica: chi vince la davvero nella guerra delle fake news
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Today.it ECONOMIA

Le auto elettriche non emettono Co2 dallo scarico, ma questo non vuol dire che non inquinino. Sappiamo tutti che per la loro produzione, ricarica e smaltimento vengono rilasciati nell’ambiente anidride carbonica e altri gas serra dannosi per l’ambiente, visto che utilizziamo ancora tanta energia fossile. Considerando che il cuore dell’auto green è la batteria, proviamo a calcolare quanto è inquinante produrne una e a capire se in questa transizione energetica alla fine il "gioco vale la candela". (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

La neutralità tecnologica c'è già. Invocarla è solo la prova della mancanza di coraggio delle imprese e dei politici. La norma del Regolamento UE afferma che «a partire dal 2035, tutte le nuove auto in arrivo sul mercato devono essere a emissioni zero e non possono emettere CO2». (il Giornale)

Le città di tutto il mondo stanno sperimentando nuove soluzioni per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di gas serra, promuovendo l’uso di mezzi di trasporto più ecologici. Ogni nuova tecnologia comporta un equilibrio complesso tra benefici e sfide. (VehicleCuE)

Un rapporto del California Air Resources Board (CARB) rivela che nel 2022 la California ha ridotto le sue emissioni di gas serra del 2,4% rispetto all'anno precedente, con i veicoli elettrici che hanno giocato un ruolo chiave. (Tom's Hardware Italia)

Andrea Carlucci: «Per abbattere la CO2 percorriamo tutte le vie. L’auto elettrica non è l’unica soluzione»

E le proiezioni per il 2050 indicano che tale percentuale potrebbe alzarsi fino a quasi l’80%, ipotizzando continui progressi tecnologici e una significativa decarbonizzazione della rete. Considerando l’intero ciclo vita, le auto elettriche sono l’opzione più soft come impatto di carbonio. (SicurAUTO.it)

«Spero ci sia sensibilità politica per arrivare a questa conclusione. Tutti ormai hanno capito che i consumatori nel nostro continente non sono pronti per fare il salto». (Corriere della Sera)