L’appello di Tonga: priorità cibo e acqua. Colpite oltre 88.000 persone, molte hanno perso la casa

Secolo d'Italia ESTERI

Rischia di trasformarsi in un disastro umanitario lo tsunami, provocato dall’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, che ha colpito l’84 per cento delle circa 105mila persone che abitano nel regno di Tonga.

L’ospedale principale di Tonga resta, comunque, aperto.

Il governo dell’arcipelago del Pacifico, ha lanciato un appello precisando che, al momento, le sue priorità sono le forniture di cibo e di acqua alla popolazione, con quasi 60mila litri distribuiti finora durante i soccorsi. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

A dare l'annuncio è stato il ministro della Difesa australiano Peter Dutton, che si sta consultando le autorità di Tonga. "Hanno disperatamente bisogno di aiuti, ma non vogliono il rischio di Covid", ha detto Dutton a Sky News. (Gazzetta di Parma)

Il 15 gennaio il vulcano Hunga Tonga- Hunga Ha’apai, silente e apparentemente calmo, nel giro di due ore ha dato luogo a 10 megatoni di esplosione. Qui lo tsunami ha distrutto un impianto di raffinazione petrolifera, riversando una quantità di petrolio pari a 6 barili. (dialessandria.it)

Il miliardario potrebbe inviare terminali Starlink tramite SpaceX nella nazione colpita dai disastri naturali. Fusitu’a ha anche twittato che stava organizzando un gruppo di radioamatori per veicolare comunicazioni di base e ha chiesto un contatto diretto con Musk per coordinare l’assistenza. (Data Manager Online)

Tonga: una risposta all’emergenza arriva dalle donne. (Girodivite)

MeteoWeb. Finanziato dall’INFN e dal Centro Ricerche Enrico Fermi, con il contributo dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, l’esperimento ha infatti osservato, nel corso dei giorni, i passaggi che le onde d’urto emesse dall’esplosione in direzioni opposte hanno effettuato in corrispondenza della base scientifica del CNR “Dirigibile Italia” a Ny-Ålesund, dopo aver percorso l’intera superficie terrestre. (MeteoWeb)

Circa 10 tonnellate di aiuti di emergenza dell’Unicef, composte da forniture per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e kit ricreativi, hanno lasciato oggi l’Australia a bordo della Hmas Adelaide della Royal Australian Navy e dovrebbero arrivare a Tonga entro la prossima settimana. (Corriere del Ticino)