Champions League, l’Inter si congratula con il club francese per la finale raggiunta: «Salut PSG»
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Champions League, i complimenti dell’Inter al PSG per la finale raggiunta: i due club si contenderanno la coppa dalle grandi orecchie il 31 maggio a Monaco In un clima di sportività e rivalità calcistica, l’Inter si è unita al coro di congratulazioni per il Paris Saint-Germain, dopo che la squadra francese ha raggiunto la finale di Champions League battendo 2-1 l’Arsenal al Parco dei Principi grazie alle reti di Fabian Ruiz e Hakimi e alla prestazione monumentale di Gianluigi Donnarumma, ancora una volta decisivo. (InterNews24.com)
Su altre fonti
Lo stadio - come ricorda la Gazzetta dello Sport - fu inaugurato nel 2005 e costruito fuori città, si può raggiungere attraverso la linea U6 della metro. (FC Inter News)
Di conseguenza comincia la caccia ai biglietti da parte dei tifosi nerazzurri, per assicurarsi un posto da spettatore alla finalissima. Tantissimi i tifosi in trepidazione per una serata speciale, che potrà scrivere un nuovo pezzo di storia. (News Sports)
Nella prima edizione del nuovo format, dunque, la formazione nerazzurra avrà l’opportunità di scrivere un’altra pagina di storia contro la vincente della sfida fra PSG e Arsenal. Una partita storica, indimenticabile, che può cambiare le sorti di una stagione, di un club, di un’intera carriera. (CalcioMercato.com: news calcio – notizie e dirette)
Dopo una storica qualificazione alla finale di Champions League 2024/25, l’Inter attende di conoscere chi incontrerà il prossimo 31 maggio nella finale di Monaco di Baviera, con l’altra semifinale che si gioca tra Arsenal e PSG. (Passioneinter.com)
Acerbi ha già messo nel mirino l’attacco del PSG, dopo aver frenato Kane e il pacchetto offensivo del Barcellona e siglato il gol del 3-3, il difensore dell‘Inter sta già pensando alla finale di Champions League. (InterNews24.com)
Nel 2023, gli uomini di Inzaghi non erano riusciti a coronare il sogno: la Coppa. Quest'anno sarà diverso? Sportivamente parlando, ovviamente, tutto è ancora da decidere. (Corriere del Ticino)
