Incidente Mottarone, Eitan torna a casa

Azzurra TV INTERNO

La famiglia ha chiesto l’intervento dei carabinieri per tutelare la privacy al momento del rientro a casa

E questa mattina alle 10, il piccolo Eitan è potuto tornare in ambulanza a casa degli zii nel Pavese.

Intanto la Procura di Verbania ha notificato agli indagati l'avviso degli accertamenti non irripetibili su pc e cellulari.

Le parti sono state convocate in procura lunedì 14 giugno per il conferimento dell'incarico e la nomina dei propri consulenti tecnici. (Azzurra TV)

Ne parlano anche altri media

Lo scontro tra il pubblico ministero Olimpia Bassi ed il gip che ha scarcerato i tre indagati per il disastro, scatena polemiche roventi. Il presidente del tribunale di Verbania ha rimosso proprio il gip ed il pubblico ministero è pronta a far rientrare in carcere gli accusati. (Sergio Vessicchio)

Leggi anche:. Tragedia Mottarone, Eitan non è più in pericolo di vita. Strage funivia, il caposervizio disse: «Quel cavo non si spezza». Strage funivia, il piccolo Eitan è cosciente: presto lascerà rianimazione. (Il Portico News)

Dopo molti giorni, ora la svolta per Eitan, un baralume di normalità dopo tutto il dolore subito. La famiglia di origine israeliana viveva a Pavia, dove il padre Amit, 30anni, svolgeva il tirocinio come medico presso l’università cittadina. (CheSuccede)

Gip che, però, non è più titolare del fascicolo e non deciderà sulla richiesta di incidente probatorio voluta dai legali di Tadini. Sono almeno 60 i giorni di prognosi per lui, che intanto è tornato a Pavia insieme alla famiglia. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Giornalista pubblicista segue con interesse i cambiamenti della città e i suoi protagonisti Francesca Sabella Nata a Napoli il 28 settembre 1992, affascinata dal potere delle parole ha deciso, non senza incidenti di percorso, che sarebbero diventate il suo lavoro. (Il Riformista)

La sua prognosi è di 60 giorni. Il bambino è tornato in ambulanza a casa a Pavia accompagnato dalla zia Aya. (La Voce di Novara)