Psicosi da coronavirus, in Cina maschere anche per gli animali

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Attualmente, tuttavia, , evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non vi sono prove che dimostrino che il ceppo del coronavirus possa essere trasmesso agli animali domestici, almeno secondo l’Organizzazione mondiale della sanità.

In ogni caso è sempre una buona idea lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver toccato degli animali.

Usano, infatti, maschere e vari oggetti di uso quotidiano, inclusi sacchetti e fogli di plastica, bicchieri di carta e persino calze. (Salernonotizie.it)

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Inoltre “il cittadino italiano di ritorno dalla città di Wuhan caso confermato di infezione da nuovo coronavirus, è in buone condizioni generali e soprattutto senza febbre. Altri 39 casi di coronavirus sono stati confermati tra i passeggeri a bordo della nave Diamond Princess, in quarantena, attraccata a Yokohama in Giappone. (la VOCE del TRENTINO)

Gli economisti di Confindustria, però, rilevano che. (Il Messaggero)

Il totale di nuovi casi confermati ha segnato un aumento di 7 volte rispetto a ieri, quando la National Health Commission della Cina aveva segnalato soltanto 2.015 nuovi casi. E ora si teme che la gravità dell’epidemia da coronavirus, chiamato ufficialmente Covid-19 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sia stata sottostimata. (Finanzaonline.com)

L’infezione al momento è stata sostanzialmente limitata alla Cina e, per gran parte alla regione di Wuhan, i casi in altri continenti sono stati sporadici. Sono trascorsi poco più di due mesi dai primi casi di infezione da coronavirus in Cina e oltre dieci giorni dai primi due casi registrati nel nostro Paese, ai quali si è poi aggiunto quello del nostro connazionale rimpatriato. (Corriere della Sera)

Così come salgono i contagiati a bordo della nave da crociera ancorata da giorni a largo di Yokohama e la situazione si fa sempre più insostenibile. Published on Feb 12, 2020. In Cina si fa di tutto per contenere i contagi ma sale ancora il numero dei morti. (TG2000)

Da un giorno all’altro, il numero delle persone che avevano contratto il virus è cresciuto di oltre 15mila unità. Niente di tutto questo: quei casi esistevano già, solo che prima non venivano contati. (Ohga!)