Allevatore ucciso a bastonate a Gergei, fermate due persone: padre e figlio

gelocal.it INTERNO

Padre e figlio avrebbero aggredito il 63enne colpendolo ripetutamente, anche alla testa, con un bastone.

Siamo vicini ai parenti e agli amici di Massimo, condanniamo senza se e senza ma quanto accaduto»

«Conoscevo il povero Massi - commenta - Il nostro paese non merita tutto questo, non merita di essere ricordata così, merita serenità.

Due persone, padre e figlio allevatori di 50 e 30 anni, sono state fermate per il brutale omicidio di Massimo Deidda, l'allevatore di 63 anni trovato morto ieri sera nel suo terreno in contrada Aureddus, a Gergei nel sud Sardegna, paese dove abitava. (gelocal.it)

Su altre fonti

Massimo Deidda era stato trovato morto ieri nelle campagne del paese. Due allevatori di Gergei, padre e figlio, sono stati prima condotti in caserma ieri sera e poi fermati questa mattina per l’omicidio di Massimo Deidda, 63 anni. (LinkOristano)

In carcere a Uta, per quel delitto, ci sono gli allevatori Cesare Tiberio Farris e Stefano Farris, padre e figlio di 59 e 29 anni, accusati di duplice omicidio volontario. L’autopsia è durata 5 ore, eseguita dal medico legale Roberto Demontis sul corpo del 63enne ucciso all’interno del suo podere per questioni legate proprio alla terra e ai confini. (Casteddu Online)

Già ieri notte due persone erano state portate in caserma per essere sentite. Nel giro di breve tempo le indagini si sono concentrate su due persone con le quali il 63enne avrebbe avuto un violenta discussione (Sky Tg24 )

Spunta una pistola nell’inchiesta sull’omicidio dell’allevatore Massimo Deidda, 63 anni, ucciso lunedì sera a bastonate in località Aureddus, lungo una stradina di campagna alla periferia di Gergei. (L'Unione Sarda.it)

I social, poi, mi hanno aiutata a capire chi sono i miei amici, quelli veri, capaci di capire me e le mie difficoltà” Il mondo social è un campo minato e gli insulti possono arrivare da un momento all’altro. (vistanet)

Mentre Deidda veniva aggredito, un uomo avrebbe visto la scena da lontano avvisando subito i carabinieri, e un altro agricoltore avrebbe poi ritrovato il 63enne a terra, in fin di vita. Sarebbe questo lo scenario in cui è maturato il delitto di Massimo Deidda, il 63enne ucciso lunedì sera a Gergei, nel suo podere in località Aureddus. (L'Unione Sarda.it)