Erdoğan ha un progetto chiamato Siria (di M. Giustino)

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Il leader siriano Ahmed Hussein al-Sharaa, più conosciuto con il suo nom de guerre Abu Mohammad al-Jolani, già filoqaedista, è stato accolto dal presidente Recep Tayyip Erdoğan ad Ankara in pompa magna, sul tappeto rosso. Il presidente turco sogna di guidare la ricostruzione della Siria per la quale scorrerà un fiume di denaro, sogna di insediare le sue basi … (L'HuffPost)
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Ieri, 4 febbraio, Ahmed al-Sharaa (Mohammed al-Jolani), proclamato presidente del governo di transizione in Siria, è arrivato ad Ankara su invito del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Al-Sharaa è stato trasportato dalla capitale Damasco ad Ankara con un aereo della presidenza turca, poi Erdogan lo ha accolto nel palazzo presidenziale di Bestepe. (il manifesto)
Il nuovo Segretario di Stato Marco Rubio ha parlato con il suo omologo egiziano Badr Abdelatty, in seguito alla proposta del presidente Donald Trump di ospitare i palestinesi della Striscia di Gaza in Egitto ribadendo: “Bisogna fare in modo che Hamas non governi più a Gaza”. (la Repubblica)
Dopo aver sostenuto per anni l’organizzazione e l'avanzata delle forze anti-Assad che nel dicembre del 2024 hanno costretto l’ex presidente siriano a fuggire a Mosca, favorendo l’instaurazione di uno storico cambio di potere a Damasco, ora la Turchia potrebbe assumere un ruolo di maggiore responsabilità e presenza in territorio siriano dal punto di vista sia economico che militare. (Inside Over)

La presidenza siriana ha pubblicato una foto di Al Jolani e del suo ministro degli Esteri a bordo di quello che sembra essere un aereo privato, con la didascalia "Il presidente Shareh e Assaad al-Shaibani in viaggio per l'Arabia Saudita, prima visita ufficiale". (Tiscali Notizie)
In programma c’è un vertice con i massimi funzionari sauditi. Il leader siriano Ahmed al-Sharaa (anche noto durante la ribellione come al-Jolani) è andato in Arabia Saudita per la sua prima visita ufficiale da presidente del Paese. (LAPRESSE)
Si dice presidente, ma si legge dittatore. La direzione che sta prendendo la Siria di Abu Muhammad al-Jolani, che da quando ha svestito i panni jihadisti e indossato la cravatta verde d’ordinanza preferisce essere chiamato Ahmed al-Sharaa, è allarmante e pericolosa. (Tempi.it)