Erdoğan ha un progetto chiamato Siria (di M. Giustino)
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Il leader siriano Ahmed Hussein al-Sharaa, più conosciuto con il suo nom de guerre Abu Mohammad al-Jolani, già filoqaedista, è stato accolto dal presidente Recep Tayyip Erdoğan ad Ankara in pompa magna, sul tappeto rosso. Il presidente turco sogna di guidare la ricostruzione della Siria per la quale scorrerà un fiume di denaro, sogna di insediare le sue basi … (L'HuffPost)
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Dopo aver sostenuto per anni l’organizzazione e l'avanzata delle forze anti-Assad che nel dicembre del 2024 hanno costretto l’ex presidente siriano a fuggire a Mosca, favorendo l’instaurazione di uno storico cambio di potere a Damasco, ora la Turchia potrebbe assumere un ruolo di maggiore responsabilità e presenza in territorio siriano dal punto di vista sia economico che militare. (Inside Over)
In un'intervista all'Economist, il leader di HTS difende la sovranità del Paese criticando l'occupazione militare di Israele e la presenza Usa (Il Fatto Quotidiano)
Intanto Ahmed al Sharaa, attuale presidente ad interim della Siria - conosciuto da capo dell'Isis come Al Joulani - si è finalmente fatto accopagnare da sua moglie in pubblico, dandole un volto e una identità. (ilmessaggero.it)
Il presidente ad interim della Siria, Ahmad al-Sharaa, anche noto con il nome da combattimento al-Jolani, si è recato oggi ad Ankara, dove è stato accolto con una cerimonia di basso profilo rispetto ad altri capi di Stato. (Il Sole 24 ORE)
Entro un mese la Siria post-Assad avrà un nuovo Consiglio dei ministri che sostituirà quello ad interim formato a dicembre scorso per un periodo transitorio di soli tre mesi, ha spiegato l’autoproclamato presidente nell’intervista all’”Economist”, affermando che “entro un mese si avrà un governo con una partecipazione ampia e variegata da parte di tutti i segmenti della società”. (RSI)
Ieri, 4 febbraio, Ahmed al-Sharaa (Mohammed al-Jolani), proclamato presidente del governo di transizione in Siria, è arrivato ad Ankara su invito del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Al-Sharaa è stato trasportato dalla capitale Damasco ad Ankara con un aereo della presidenza turca, poi Erdogan lo ha accolto nel palazzo presidenziale di Bestepe. (il manifesto)