Salernitana, figuraccia Colantuono: «Ma faccio i complimenti ai ragazzi»
Andare sotto di tre dopo 13.
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati
L'allenatore, all'esordio bis in granata, si era prefisso di «Esaltare i valori che la squadra ha dimostrato».
L'Empoli ha fatto la festa di compleanno a Stefano Colantuono.
A Venezia sarà già dentro o fuori.
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nel primo tempo dapprima liscia in piena area, rischiando di concedere la doppietta personale a Cutrone, poi procura un rigore con un intervento in ritardo. Di Tacchio 5,5 - Gara sporca del capitano granata, che fatica a costruire, ma fa tanta legna in mezzo al campo. (TUTTO mercato WEB)
Il primo trempo si chiude sul 4-0 per l'Empoli con un'altra rete di Pinamonti su rigore. Solo nel secondo tempo la Salernitana tenta una reazione e mette a segno due reti una di Ranieri al terzo minuto l'altra un'autogol di Ismajli al decimo (TGR – Rai)
All'Arechi l'Empoli dell'ex Roma Andreazzoli si impone grazie alla doppietta di Pinamonti, al sigillo di Cutrone e all'autorete di Strandberg e sale così a quota 12 punti in classifica. Un primo tempo shock, chiuso sotto di quattro reti, vanifica la splendida ripresa giocata e rovina l'esordio bis di Colantuono sulla panchina della Salernitana (tuttosalernitana.com)
La sconfitta casalinga contro l'Empoli - la seconda consecutiva e la prima del nuovo corso tecnico - pesa sulla classifica e sul morale dell'ambiente. Non c'è mai stata e non c'è nessuna intenzione di cedere subito la società e infatti c'è stato il trust (SalernoToday)
Ribery-supera-un-avversario-Photo-Ianuale-da-ussalernitana1919.it_. Comunque, dopo appena due minuti del secondo tempo Kastanos e Ribery hanno confezionato l’assist per Ranieri che da pochi metri è riuscito a centrare la rete dell’Empoli. (Corriere di Salerno)
“Il problema e’ che dopo 13 minuti siamo andati sotto di 3 gol. Sulla difesa a 3 con cui il tecnico e’ partito Colantuono parla di decisione obbligata: “Non abbiamo terzini di ruolo, eravamo quelli oggi (Cronache Salerno)