Gedi, i progetti di Exor: no allo spacchettamento e più digitale

Engage ECONOMIA

Oggi Cir detiene il 43,78% del capitale mentre Exor ha il 5,992%.

Sarebbero questi i principali punti del piano di rilancio di Gedi a cui starebbe lavorando Exor.

Gedi controlla, oltre a la Repubblica e La Stampa, Il Secolo XIX, il settimanale l’Espresso, 13 quotidiani locali, un polo radiofonico e la concessionaria pubblicitaria Manzoni.

La Cir sta cercando da tempo di uscire dal mercato editoriale e di cedere dunque Gedi, non più considerata un’attività core anche perché in perdita dal 2017.

Laura Cioli ha registrato ricavi consolidati pari a 648,7 milioni di euro e un risultato netto consolidato negativo per 32,2 milioni. (Engage)

La notizia riportata su altri media

Exor e Cir - si legge nella nota - stipuleranno alcuni accordi concernenti il reinvestimento e la loro partecipazione nella nuova società, prevedendo tra l’altro il diritto di Cir di essere rappresentata nel consiglio di amministrazione di Gedi e le usuali pattuizioni concernenti vincoli agli atti di disposizione delle azioni”. (L'HuffPost)

Nei mesi scorsi invece erano circolati rumors su progetti di ingresso in Gedi da parte del manager Flavio Cattaneo affiancato dal fondo Peninsula, per un valore di 37 centesimi per azione, ma l’ipotesi non si e’ mai concretizzata. (Primaonline)

Con questa operazione, ha spiegato Elkann «ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare Gedi ad affrontare le sfide del futuro. assaggio di testimone nell’editoria italiana tra i De Benedetti e la famiglia Agnelli. (Primaonline)

Sbarcato a Lampedusa nel 2011 senza documenti, si è laureato a Torino con una tesi sui diritti umani in Darfur, l’area dalla quale proviene e dove è stato incarcerato e privato della nazionalit [...] (Lo Spiffero)

Gli altri azionisti di Gedi sono Carlo Perrone e Giaracanda Caracciolo con, rispettivamente, il 6 e il 5%. La holding Exor (6%) è pronta a fare l'offerta. (Milano Finanza)

In esito all’odierno Consiglio di Amministrazione di CIR – Compagnie Industriali Riunite S.p.A. (“CIR ”), CIR ed EXOR N.V. Opera, inoltre, nel settore della raccolta pubblicitaria, tramite la concessionaria Manzoni, per i propri mezzi e per editori terzi. (Milano Finanza)