Tirrenia, 40 indagati per corruzione: biglietti gratis a magistrati e forze dell’ordine

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Dovranno comparire davanti al gip di Genova per essere ascoltati in merito ad un'indagine su presunte irregolarità in materia ambientale sui motori di traghetti in navigazione tra Genova e la Sardegna i 13 soggetti tra funzionari portuali e dipendenti della compagnia di navigazione Cin (ex Tirrenia) per i quali sono state chieste due custodie ai domiciliari e undici misure interdittive. Le misure richieste nascono nel solco di un più ampio filone di indagine partito due anni fa e coordinato dalla procura di Genova per una serie di presunte irregolarità ai motori di alcune navi, risultati non rispondenti ai criteri previsti dalle regolamentazioni internazionali in materia ambientale. (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Viaggiavano gratis sulle navi Tirrenia grazie a una carta “gold”, in cambio di favori o della promessa di chiudere un occhio su irregolarità. Quaranta persone, tra cui magistrati, ufficiali delle forze armate e funzionari di prefettura, sono ora indagate per corruzione nell’ambito di un nuovo filone dell’inchiesta aperta dalla Procura di Genova sulla Tirrenia-Compagnia Italiana di Navigazione. (Casteddu On line)
Biglietti gratis per viaggi in traghetto per chiudere un occhio su presunte irregolarità. (Shipping Italy)
Cinque "Notizie in pillole" dall'Italia e dal mondo della giornata di oggi. Sono quaranta indagati (Torino Cronaca)

Sequestrate anche tre navi del gruppo Cin, legato all’armatore Vincenzo Onorato. Tra gli indagati anche il figlio Achille, amministratore delegato della Moby. (YouTG.net)
Tre giorni dopo che la Procura di Genova ha eseguito il sequestro di tre traghetti della Tirrenia nell’ambito di un’indagine su una presunta frode nelle fornitura pubbliche attuata da dirigenti della compagnia, la stessa Procura genovese ha aperto un secondo filone che riguarda una quarantina di persone, che sono indagate per corruzione. (TrasportoEuropa)
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, i soggetti coinvolti avrebbero viaggiato gratuitamente sulle tratte marittime per Sardegna e Sicilia grazie a carte “gold” messe a disposizione dalla compagnia. (sardiniapost)