Generali, nel patto Caltagirone-Del Vecchio possibile ingresso di altri soci

Milano Finanza ECONOMIA

Un'informazione che circola in ambienti ben informati e che potrebbe riguardare in particolare sia la famiglia Benetton (che del Leone detiene il 3,97%) sia la Fondazione Crt (azionista con l'1,8%), che già in passato sono sembrate avere posizioni vicine ai due imprenditori.

Se la mossa venisse confermata i soci aderenti al patto, pronti a chiedere discontinuità nella compagnia in vista della scadenza del consiglio della prossima primavera, a partire dal group ceo Philippe Donnet, rappresenterebbero quindi circa il 16% della compagnia triestina, sopravanzano quindi il primo socio singolo, cioè Mediobanca, che ha in mano il 13%, e che dalla sua parte avrebbe però anche la famiglia Boroli-Drago che di Generali ha l'1,2%

Il patto stipulato tra Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone per consultarsi sulle strategie da seguire per Generali Assicurazioni, e che riguarda circa il 10,9% del capitale della società, (il 4,9% del primo e più del 6% per l'imprenditore romano), sarebbe aperto anche ad altri soci che condividono la linea dei due grandi azionisti e l'ambizione di far crescere ulteriormente la compagnia. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Fatti, nomi, numeri, rumors e scenari. Si scalda sempre più la guerra di potere per le Assicurazioni Generali. I CANDIDATI PER IL DOPO DONNET. Chi potrebbero essere i candidati del duo Caltagirone-Del Vecchio? (Startmag Web magazine)

Da oggi sulla governance di Generali si gioca una partita a carte scoperte. Attorno al vertice di Generali si è aperto un confronto che negli ultimi mesi ha assunto toni accesi. (Milano Finanza)

L’accordo arriva dopo giorni di arrotondamenti delle rispettive partecipazioni societarie, operazioni che hanno portato Caltagirone a detenere il 6% del capitale sociale e Del Vecchio il 4,92%. Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato un patto di consultazione in vista dell’assemblea delle Generali, che la prossima primavera sarà chiamata ad approvare il bilancio del Leone e a rinnovarne il Cda. (Nordest Economia)

A quel punto, si vedrà se il duo Del Vecchio-Caltagirone deciderà di presentare una propria lista o se potrebbe accontentarsi di ottenere la definizione di un direttore generale. Il neonato patto parasociale esclude espressamente, invece, impegni circa l'esercizio di un controllo congiunto sulla compagnia e forme di influenza sulla gestione (DiariodelWeb.it)

L'autunno bollente della finanza italiana comincia con dieci giorni di anticipo sul calendario. A dar fuoco alle polveri Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, due Grandi Vecchi - forse gli ultimi - della razza padrona di casa nostra. (la Repubblica)

Loading. Un numero, in particolare, è significativo: oltre 6 miliardi di euro, l’investimento complessivo di Francesco Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e dei Benetton in azioni Generali e Mediobanca. L’auspicio, una calda raccomandazione, è che non venga messo in discussione il controllo di capitali italiani sulle Generali. (Il Sole 24 ORE)