Pota gli alberi con la motosega in giardino, cade e uccide per sbaglio la moglie che lo stava aiutando

Il Riformista INTERNO

“Correte, ho ucciso mia moglie”, ha gridato al telefono cercando aiuto in un tranquillo sabato pomeriggio in provincia di Lecco. Marito e moglie stavano facendo dei lavori di potatura in giardino. Lui con la motosega in mano tagliava i rami in alto, lei gli reggeva la scala. All’improvviso ha perso l’equilibrio ed è caduto colpendo alla spalla la moglie. La donna è morta appena arrivata in ospedale nel tentativo disperato di salvarla con l’elisoccorso. (Il Riformista)

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Donna uccisa dalla motosega a ImbersagoIl ricordo di Paola MartinelliIncidenti mortali con la motosega, i precedenti La tragedia è avvenuta a Imbersago (Lecco) nel residence Monsereno, piccolo quartiere composto da villette a schiera. (Virgilio Notizie)

A cura di Giorgia Venturini Marito perde il controllo della motosega e uccide la moglie: cosa si sa sulla morte di Paola Martinelli Paola Martinelli, 73 anni, è morta in un grave incidente domestico: il marito era su una scala a potare una siepe quando ha perso il controllo della motosega che è caduta sulla donna. (Fanpage)

L'uomo, di 77 anni, ha subito avvisato i soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare. La 73enne è morta per l'emorragia causata dalla ferita al braccio. /03/2023 14:38:00 (Tp24)

Uccisa dal marito con la motosega. Stava aiutando il marito in alcuni lavori di giardinaggio. (Corriere Milano)

Lecco - Inutili l’intervento del 118 e il trasporto in elisoccorso - La donna 73enne non ce l’ha fatta - La ferita al braccio era troppo profonda e le ha causato una grave emorragia che non le ha lasciato scampo Tragedia in un giardino privato di un’abitazione a Lecco, nel milanese. (Tuscia Web)

Lui era su una scala con la motosega in pugno per compiere la parte più difficile e teoricamente più pericolosa del lavoro perché non avrebbe mai permesso che la svolgesse sua moglie; lei era sotto di lui, per sorreggere la scala, per assicurarsi che al marito non capitasse nulla perché era il suo angelo custode. (IL GIORNO)