"Le mani che mi toccavano, pensavo di morire": l'incubo delle ragazze violentate in Duomo

MilanoToday.it INTERNO

Il tutto mentre il numero delle vittime continua a crescere di ora in ora: adesso le violenze denunciate sono undici

Mi sono trovata per terra, senza niente addosso", i suoi ricordi.

Sono le parole, da brividi, di una delle ragazze violentate la notte di capodanno in Duomo a Milano.

Siamo così cascate, e mi sono ritrovata per terra, senza riuscire a rialzarmi e sentendomi soffocare, ho iniziato a pensare di morire". (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Che i fatti di Piazza Duomo sono gravissimi, ma i femminicidi sono molto più frequenti. C’è una valenza “religiosa”, interpretata letteralmente dagli islamisti: “Fa parte di un certo pensiero islamista, fa parte del jihad (La Nuova Bussola Quotidiana)

«Nuvole criminali da disinnescare in tempo». A rispondere è lo stesso questore di Milano Giuseppe Petronzi. E aggiunge: «Il personale ha progressivamente allontanato giovani esagitati, anche ragazzi noti grazie ai numerosi servizi svolti in questi mesi in centro». (Open)

Poco prima, a qualche decina di metri di distanza, altre giovani subiscono una violenza simile. Sono gli ultimi attimi del primo video delle violenze di Capodanno in piazza Duomo. (Corriere Milano)

Già nel 2005 una ONG egiziana, il “Centro egiziano per i diritti delle donne” (Egyptian Center for Women’s Rights, ECWR), aveva dato il via alla prima campagna contro le molestie sessuali negli spazi pubblici. (La Voce del Patriota)

Per il Capodanno 2017 solo a Colonia c’erano 2.100 agenti. In questo senso non mi stupisce che alcuni degli aggressori di Milano siano venuti da Torino o da “fuori”: cercavano un diversivo» (Corriere della Sera)

Agli inquirenti sono arrivate altre due denunce e le ulteriori vittime sarebbero almeno quattro, oltre alle nove già accertate. Gli episodi di violenza di gruppo accertati, almeno cinque (QUOTIDIANO NAZIONALE)